Arcidiocesi di Pisa – Commento al Vangelo del 5 Marzo 2023

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Sono moltissimi i temi che questo brano del Vangelo evoca nel fedele che si trova di fronte al mistero di Dio, chiamato a cercare nelle immagini il volto stesso del Signore, non piรน nella storia, ma, come i Padri greci ci dicono, nello Spirito.

Sembra quasi che il testo ci dica che se ci limitiamo a guardare a Gesรน nel suo volto umano forse non comprenderemo mai tutto ciรฒ che รจ venuto a rivelarci. Ci aiuteranno Mosรจ ed Elia, la legge ed i profeti (come per i discepoli di Emmaus che troveranno Gesรน risorto solo dopo essere stati ammaestrati nelle scritture), ci aiuterร  una rivelazione dal cielo, la voce stessa di Dio, ci aiuterร  anche la stessa nostra stessa incomprensione di piccoli e poveri uomini quando erroneamente crederemo di poter preservare per noi soltanto quel momento di beatitudine.

Viviamo nella nebbia, in una oscuritร  che solo lo Spirito puรฒ dissipare, che solo la rinuncia a vivere esclusivamente di razionalitร  umana potrร  diradare per permettere a Dio di far udire una voce inaspettata. A noi custodire tutto questo nel silenzio, perchรฉ dalla visione della gloria non escono parole di racconto, ma solo la parola e le azioni della sequela.

FONTE: Ascolta e Medita – Centro Pastorale per lโ€™Evangelizzazione e la Catechesi