Medita
Gesรน ha successo, attira a sรฉ grandi folle che si accalcano intorno a Lui, ma sa che molti ย di loro sono ย ย lรฌ per metterlo alla prova; hanno chiesto un segno grande, magari un miracolo spettacolare. Sono uomini e donne superficiali, che non hanno compreso la novitร della sua parola e ย barattano la propria conversione: โTu ci dai un segno e poi noi crederemo in teโ. ร una folla che ย vuole metterlo in difficoltร , come รจ successo ai profeti che sono venuti prima di Lui.
Gesรน non sta a questo gioco, inveisce contro di loro dicendo che hanno giร avuto un segno ed รจ quello che รจ stato Giona per Ninive: Lui stesso sarร segno per quella folla, per quella generazione! E la nostra generazione? Noi abbiamo giร conosciuto il segno misericordioso di Gesรน sulla croce! Eppure ancora oggi abbiamo bisogno di sensazionalismo, di effetti spettacolaristici. Non ci accorgiamo che ogni giorno, nel piccolo del nostro quotidiano, ci sono tanti segni della presenza, dell’opera di Dio. Ognuno di noi, nella propria vita, se pur apparentemente monotona, puรฒ scorgere miracoli strepitosi che rendono visibile l’azione misericordiosa di Dio. โBeati piuttosto coloro che ascoltano la parola di Dio e la osservanoโ รจ ciรฒ che il Signore ci chiede per poter partecipare alla storia dell’umanitร ; solo in questo modo la storia di Dio si intreccia alla storia dell’uomo.
Rifletti
Quaresima, tempo di conversione: che immagine mi sono fatto di Dio, su cosa si basa la mia fede? Sui segni o sulla parola di Dio?
Prega
Crea in me, o Dio, un cuore puro,
rinnova in me uno spirito saldo,
non respingermi alla tua presenza
e non privarmi del Tuo Santo Spirito.
Rendimi la gioia di essere salvato,
sostieni in me un animo generoso.
Insegnerรฒ agli erranti le tue vie
e i peccatori a te ritorneranno.
(Salmo 50)
Fonte: Ascolta e Medita – Febbraio 2020 curato da Domenico Coviello, Angela Castino – Arcidiocesi di Pisa – Centro Pastorale per lโEvangelizzazione e la Catechesi
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