Gesรน rimane meravigliato dal militare straniero, un invasore, probabilmente appena tollerato, ma in realtร disprezzato e odiato in silenzio dalla popolazione. Eppure il centurione ha una fede che Gesรน definisce โgrandeโ.
La sua grande fede รจ tale perchรฉ รจ semplice, schietta. Una fede che mette in moto l’uomo romano per andare incontro all’ebreo Gesรน e โscongiurarloโ. In effetti il centurione non chiede nulla: si affida. Presenta al maestro ebraico una situazione difficile, anzi, disperata; non gli chiede di entrare in casa sua.
E quando Gesรน prontamente gli assicura che sarebbe venuto e avrebbe guarito il suo servo, il centurione lo ferma: โDi’ soltanto una parolaโ. Umiltร e affidamento totale: i pilastri della fede del centurione che Gesรน addita ad esempio anche per noi.
L’esempio, cioรจ, di un uomo che chiede aiuto e fissa il suo sguardo sul maestro perchรฉ solo questo conta e solo lui potrร guarire e guarirci.
Per riflettere
Come possono cercare una fede semplice e autentica nella mia vita quotidiana? Cosa vuol dire per me affidarmi alla parola del Signore?
FONTE: Ascolta e Medita – Centro Pastorale per lโEvangelizzazione e la Catechesi
