Medita
ยซCredete che io possa fare questo?ยป: oggi troviamo un Gesรน incredulo, meravigliato. Lui che รจ il Figlio di Dio sembra stupirsi della fede di chi lo ferma per la strada gridando di avere pietร . Non possiamo sapere certo quali fossero i suoi pensieri o cosa egli possa aver provato, ma possiamo interpretare le sue parole. ยซCredete che io possa fare questo? [โฆ] Avvenga per voi secondo la vostra fedeยป. Dopo lo stupore dovuto al profondo senso di affidamento di quegli uomini, Gesรน si rivolge a loro con sincera docilitร . Si fa tramite della grazia. Di fronte a questo testo viene da pensare che Cristo non si ponga nei confronti delle persone come risolutore delle loro disgrazie, come uomo straordinario arrivato a risolvere ciรฒ che รจ malato o sbagliato.
O, almeno, non solo. Cristo si fa portavoce di un Bene piรน grande, che opera in virtรน della misericordia e della fede. L’atteggiamento di Cristo รจ quello di un umile servitore, in grado di mettere in comunicazione due voci, quella del figlio che chiede e quella del Padre che salva. Non รจ forse questo il senso stesso della sua morte? Mostrarci che c’รจ un amore in grado di sottrarci dalla morte. Egli puรฒ liberarci dal laccio della morte proprio perchรฉ non si pone come individuo in grado di salvarci grazie alle sue sole forze, ma perchรฉ tramite Lui agisce la misericordia del Padre. Riconosce per se stesso che senza il Padre non sarebbe nulla. Allo stesso modo, di fronte a quegli uomini che domandano pietร , รจ plausibile che pensi: โNon sono io a salvarvi, ma questa vostra fede, la fiducia profonda che ci sia un Bene in grado di sanarvi. Avvenga dunque per voi secondo la vostra fedeโ.
Per riflettere
ร la fede a fare la differenza, quella che scegliamo e viviamo: mettersi in relazione con Dio che sana la nostra vita. Non un intervento miracoloso ed enigmatico dall’alto. Preghiamo dunque perchรฉ il Signore possa concederci di affidarci a Lui con sinceritร e amore.
Preghiera finale
Dal profondo a te grido, o Signore;
Signore, ascolta la mia voce.
Siano i tuoi orecchi attenti
alla voce della mia supplica. [โฆ]
Io spero, Signore.
Spera l’anima mia,
attendo la sua parola.
L’anima mia รจ rivolta al Signore
piรน che le sentinelle all’aurora.
(Salmo 130)
AUTORE: Consiglio Diocesano di Azione Cattolica di Pisa, Beatrice Granaroli
FONTE: Ascolta e Medita – Centro Pastorale per lโEvangelizzazione e la Catechesi
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