Medita
Siamo alla fine del capitolo quarto di Marco eppure molte persone, tra cui i discepoli, si domandano โchi รจ dunque costuiโ. Hanno visto innumerevoli miracoli, folle di malati e indemoniati guariti, gesti e parole mai visti prima. Ma la fede non รจ questione di evidenza. โChi รจ dunque costui?โ. Possiamo fidarci? Da dove viene la sua autoritร ?
โNon avete ancora fede?โ, chiede qui Gesรน ai suoi. La fede avviene quando la paura cessa, come ai discepoli sulla barca. Paura di cosa? Paura di perdere se stessi. Di scegliere una strada senza ritorno, in cui si percepisce che Gesรน ci porterร lontano, dove solo lui sa. Paura di perdere la faccia di fronte agli altri. Paura anche di perdere la ragionevolezza, l’equilibrio, la misura. Tutte cose che aiutano nella vita.
Per riflettere
Non abbiamo ancora fede?
Preghiera finale
Tu sei santo, Signore Iddio unico, che fai cose stupende.
Tu sei forte. Tu sei grande. Tu sei l’Altissimo.
Tu sei il Re onnipotente. Tu sei il Padre santo, Re del cielo e della terra.
Tu sei trino e uno, Signore Iddio degli dรจi.
Tu sei il bene, tutto il bene, il sommo bene, Signore Iddio vivo e vero.
Tu sei amore, caritร . Tu sei sapienza. Tu sei umiltร .
(San Francesco)
AUTORE: Consiglio Diocesano di Azione Cattolica di Pisa, Beatrice Granaroli
FONTE: Ascolta e Medita – Centro Pastorale per lโEvangelizzazione e la Catechesi
- Pubblicitร -
