Medita
โColui che ami รจ malatoโ. Gesรน รจ legato a questi fratelli, li ama profondamente; Maria รจ la donna che lo ha unto con un profumo prezioso e ha asciugato i suoi piedi con i capelli, รจ colei che, con la sorella, lo accoglieva abitualmente nella sua casa e che, seduta ai suoi piedi, amava ascoltarlo perchรฉ assetata della Sua parola. โQuesta malattia non porterร alla morte ma รจ per la gloria di Dio, affinchรฉ per mezzo di essa il Figlio di Dio venga glorificatoโ.
Questa affermazione di Gesรน รจ il fulcro di ciรฒ che sta per accadere: la resurrezione dell’amico morto, affinchรฉ ย Lui possa essere riconosciuto come Figlio di Dio e tutti possano sentirsi salvati. Il superamento della morte รจ il piรน grande desiderio dell’uomo e il messaggio di Gesรน ci libera dalla paura della morte. Come? Desiderando con fede di stare nell’Amore: โChiunque crederร in me non morirร maiโโchi crede in Lui ha giร una vita tale che non puรฒ fare esperienza di morte. Lazzaro vuol dire โDio aiutaโ, quasi a significare che รจ un miracolato, salvato dalla morte fisica e spirituale. La parola malato, ripetuta piรน volte, si ย contrappone alla parola amato per sottolineare che l’infermitร fisica e spirituale puรฒ essere guarita dall’Amore del Signore. Marta va incontro a Gesรน, non ha ancora ย capito chi รจ veramente. Ella compie un viaggio, il suo รจ un cammino di fede ย perchรฉ ha desiderio di guarigione e di vita sia per il fratello che per sรฉ. ย Lo sguardo di Gesรน la accoglie con tenerezza e il dialogo tra loro converte la donna. Marta riceve il dono della fede e la fede fa vincere la morte. โIo sono la resurrezione e la vita, credi questo?โโโSรฌ, o Signore, io credo che tu sei ย il Cristo il Figlio di Dio, colui che viene nel mondo!โ. ย Ecco, Marta finalmente vede.
Gesรน si commuove, piange lacrime d’amore per l’amico morto, ma soprattutto per coloro che lo piangono, perchรฉ condivide il dolore dell’uomo. Piange l’uomo e con l’uomo e poi lo salva; cosรฌ Gesรน partecipa ย alla nostra vita. ย La pietra davanti al sepolcro รจ ciรฒ che separa l’uomo da Dio; cosรฌ Gesรน viene a cercarci nei nostri sepolcri, nelle nostre vite vuote, dolenti, deluse, nelle nostre fatiche, nella nostra morte, anche se vivi, e ย chiama ognuno per ย nome: โLazzaro, vieni fuori!โ. Non entra nel sepolcro, ma ย invita alla luce e ci dร la libertร di decidere se rimanere nelle tenebre o se ย uscire nella vita risorta. La Salvezza ci coinvolge e ci rende partecipi nell’opera del Signore: โLiberatelo e lasciatelo andare!โ. Sรฌ, siamo coinvolti con l’amore nel sostenere le difficoltร di un fratello, siamo coinvolti nella liberazione dell’altro perchรฉ possa camminare da sรฉ incontro a Dio.
Rifletti
Gesรน chiede a me, come a Marta, di fare un cammino per passare dalla religione che ancora mi condiziona alla fede che mi libera. Voglio seguirlo? Voglio partecipare alla salvezza dei fratelli?
Prega
Ma Dio, ricco di misericordia, per il grande amore con il quale ci ha amato,
da morti che eravamo per le colpe, ci ha fatto rivivere in Cristo:
per grazia siete stati salvati.
Con Lui ci ha anche risuscitato e ci ha fatto sedere nei cieli, in Cristo Gesรน,
per mostrare nei secoli futuri la straordinaria ricchezza della sua grazia
mediante la sua bontร verso di noi in Cristo Gesรน.
Per grazia infatti siete stati salvati mediante la fede, e ciรฒ non viene da voi,
ma รจ dono di Dio; nรฉ viene dalle opere, perchรฉ nessuno possa vantarsene.
Siamo infatti opera sua, creati in Cristo Gesรน per le opere buone,
che Dio ha preparato perchรฉ in esse camminassimo.
(Lettera agli Efesini ย 2, 4–8)
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Fonte: Ascolta e Medita – Marzo 2020 curato da Domenico Coviello, Angela Castino – Arcidiocesi di Pisa – Centro Pastorale per lโEvangelizzazione e la Catechesi
