Arcidiocesi di Pisa – Commento al Vangelo del 28 Marzo 2024

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Per percorrere il cammino del nostro ritorno a casa non bastano quaranta giorni, ma tutta una vita; sembrerebbe una strada di poco meno di due metri, ma in veritร  molto piรน lunga e faticosa, parte dalla cenere sulla testa per arrivare con l’acqua ai piedi degli altri: cenere e acqua, ingredienti primordiali del bucato di un tempo, ma, soprattutto, simboli di una conversione.

Se il gesto e le parole sul pane e sul vino significano il Dono che Gesรน fa di sรฉ stesso per i suoi fino a morire, il gesto della lavanda dei piedi lo significa nel servizio di amore reciproco, umile, fedele, consapevole. Non un gesto rituale โ€œda fare in memoriaโ€ di Gesรน, ma un gesto di servizio rivolto ai Discepoli affinchรฉ facciano lo stesso, โ€œgli uni agli altriโ€, un gesto di consapevolezza che consegna loro un modello vivo di relazione e azione: l’amore fino alla fine, fino all’estremo della vita di chi ama e fino al compimento perfetto delle possibilitร  dell’amare stesso che si realizzerร  compiutamente sulla Croce.

La descrizione della preparazione del gestoโ€”si alza, depone le vesti, preso un asciugamano se ne cinge, mette l’acqua nel catino, comincia a lavare i piedi e ad asciugarliโ€”esprime la piena, totale, consapevolezza di Gesรน: รจ l’ora in cui la sua identitร  e dignitร , l’autoritร  e i poteri ricevuti dal Padre, si possono dispiegare nel mondo.

La sua storia esistenziale รจ come la storia della Parola inviata che, uscita dalla bocca di Dio, a Lui ritorna dopo aver operato gli effetti desiderati.

La lavanda dei piedi riassume il contrasto violento tra una vita d’amore riversato sui โ€œsuoiโ€ nel mondo, e la scelta di tradirlo operata proprio da uno di loro. รˆ il contrasto tra la relazione d’amore costruita passo dopo passo, e la decisione di un โ€œamatoโ€ di sottrarsi a questa relazione, ed รจ per questo che la lavanda ha a che fare con il fallimento di una relazione d’amore.

Nel segno della lavanda dei piedi รจ compreso quell’abbraccio immenso e misericordioso che racchiude l’amore radicale da un lato, il peccato radicale dall’altro e l’abbassamento radicale dell’amore di Dio al cuore del fallimento, alla polvere del peccato umano.

Per riflettere

Per partecipare alla Gloria di Dio รจ necessario lasciarsi amare fino alla fine, senza paura o imbarazzi. Salendo sulla croce Gesรน scende piegandosi davanti ad ogni uomo per purificarlo.

FONTE: Ascolta e Medita – Centro Pastorale per lโ€™Evangelizzazione e la Catechesi

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