Medita
Torna in questa lettura un tema di misura. Un tema familiare a contadini e commercianti, sempre impegnati a misurare i pesi e i volumi e a scambiare i prodotti dell’agricoltura.
Lavorare con le misure obbliga ad un atteggiamento preciso, scrupoloso, consapevole dei limiti e delle scarsitร . Non si butta niente, non si spreca niente. Tutto si misura. Gesรน istituisce una strana corrispondenza: nell’ultimo giorno (i verbi sono tutti al futuro) verrร usata la stessa misura che avremo usato noi oggi. Ma se l’ultimo giorno sarร il giorno del giudizio e della venuta del Signore, allora ogni misura sarร eterna, infinita, letteralmente smisurata. Come puรฒ Dio usare una misura inferiore alla sua?
La conseguenza รจ una sola: che noi dobbiamo usare fin da subito, qui, una misura infinita, una misura smisurata. La caritร รจ questa misura smisurata. San Tommaso d’Aquino ha scritto che tutte le virtรน hanno una misura: possiamo tradurre che รจ bene essere operosi, ma con misura, per non diventare frenetici; รจ giusto essere prudenti, ma con misura, per non diventare timorosi e paurosi. Esiste una sola virtรน, dice Tommaso, che non ammette misure, ed รจ l’amore.
Per riflettere
Abbiamo molti modi di tenere l’amore per gli altri entro misure ben definite. Non esageriamo, ecco. E poi lei non si fa mai sentire. L’ultima volta in effetti ha risposto male. Serve reciprocitร : non si puรฒ sempre dare. E poi โla religione ci vuol posatiโ.
Preghiera finale
Non c’รจ amore piรน grande
di chi dร la vita per la persona che ama (Gv 15, 13).
O Spirito Santo,
vieni nel mio cuore,
riscaldalo,
infiammalo!
(Santa Caterina da Siena)
AUTORE: Consiglio Diocesano di Azione Cattolica di Pisa, Beatrice Granaroli
FONTE: Ascolta e Medita – Centro Pastorale per lโEvangelizzazione e la Catechesi
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