Medita
โRallegrati piena di grazia, il Signore รจ con te!โ. La piccola Maria sta nel silenzio della sua stanza ed ecco che ย l’angelo Gabriele entra nella sua storia senza annunciarsi, ma presentando lei stessa: โSei piena di grazia, perchรฉ il Signore รจ con te!โ. Per questo, l’imperativo โRallegrati!โ la invita ad essere gioiosa, sempre. ร Dio stesso che chiede a Maria di fargli spazio senza temere, perchรฉ lei ha trovato grazia presso di Lui. Le promette grandi cose, avrร un figlio, il Figlio di Dio e il Suo Regno non avrร fine. Quel โRallegrati!โ la accompagnerร tutta la vita, nello stupore, fin sotto la Croce.
Nonostante le difficoltร , la persecuzione, la sofferenza e la morte, Dio le ha chiesto di essere felice per quel progetto grandioso, perchรฉ tutto รจ possibile a Dio, โDio dell’impossibileโ. Allora Maria spalanca la porta del cuore di Dio dal quale sgorga una sorgente di acqua viva, ed รจ Dio che le chiede di aprirla per ricevere l’umanitร . Sarร lei la prima ad entrare, lei si immergerร nella tenerezza del cuore innamorato di Dio, per ristorarsi e abbandonarsi a Lui. L’โEccomi!โ di Maria, la piccola agli occhi di Dio, diventerร grandioso, potente, una voce che si eleva al cielo per accogliere lo Spirito Santo sulla terra a rinnovare il mondo. Allora la Misericordia si fa carne e viene ad abitare in mezzo a noi.
Rifletti
Oggi si fa memoriale dell’Eccomi di Maria e Dio rinnova la Sua proposta di salvezza ad ognuno di noi: per una sola creatura, pura e santa che dice Sรฌ a Dio, l’umanitร intera viene salvata, โperchรฉ tutto รจ possibile a Dioโ. Oggi puรฒ avverarsi col sรฌ di ognuno di noi. Allora ย apriamo il nostro cuore a Dio e lasciamo entrare il Suo desiderio di salvezza come ha fatto Maria, madre, maestra, compagna di viaggio.
Prega
Ave Signora, Santa Regina, Santa genitrice di Dio,
Maria, che sei vergine fatta chiesa ed eletta dal Santissimo Padre Celeste,
che ti ha consacrata insieme con il Santissimo Suo Figlio diletto
e con lo Spirito Santo Paraclito;
tu in cui fu ed รจ ย ogni pienezza di grazia e ogni bene.
Ave, Suo palazzo; ave, Suo tabernacolo; ave, Sua casa.
Ave, Suo vestimento; ave, Sua Ancella; ave, Sua madre.
(San Francesco di Assisi)
Fonte: Ascolta e Medita – Marzo 2020 curato da Domenico Coviello, Angela Castino – Arcidiocesi di Pisa – Centro Pastorale per lโEvangelizzazione e la Catechesi
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