Arcidiocesi di Pisa – Commento al Vangelo del 24 Dicembre 2021

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Il Benedictus รจ, come il Magnificat, un centone di citazioni bibliche esplicite e implicite. Con questo inno Luca ribadisce per il lettore non giudeo la lezione giร  data nel Magnificat: come leggere la storia con occhi di fede, secondo la promessa fatta ad Abramo.
รˆ un canto di benedizione per il passato e di profezia per il futuro. Nella prima parte Zaccaria benedice non per suo figlio, ma per colui davanti al quale egli cammina; ringrazia per il Messia, giร  donato.

Nella seconda profetizza la funzione di suo figlio, che sarร  precursore di colui che sorgerร  come il sole. รˆ un inno liturgico, che benedice Dio per il suo dono promesso e ora realizzato. Indirettamente mostra il rapporto tra Nuovo e Antico Testamento, come parola di benedizione per il compimento e di profezia per la promessa. Ciรฒ che finora รจ avvenutoโ€”la nascita di suo figlio e il concepimento di Gesรนโ€”รจ visto nella loro reciproca relazione alla luce di tutta la storia della salvezza. Questi fatti, piccoli e inosservati da tutti, nascondono, per chi sa leggerli nello Spirito, la โ€œvisitaโ€ di Dio che porta a compimento il suo disegno di amore. (Padre Silvano Fausti, Una comunitร  legge il Vangelo di Luca)

Per riflettere

โ€œโ€ฆPer ricondurre i cuori dei padri verso i figliโ€. รˆ strano che venga citata questa espressione dell’antico profeta Malachia: la conversione รจ quella del padre verso i figli, cioรจ dei vecchi verso i giovani, รจ il cambiamento dell’antico verso il nuovo, รจ lo straordinario che sta entrando nella storia della salvezza: la presenza di Gesรน imminente comincia a cambiare il mondo. (Don Claudio Doglio)

Preghiera finale

Signora di Betlemme,
Signora di chi รจ in cammino, come te,
senza trovare neppure una locanda.
Signora della semplicitร  dei pastori
e dello splendore degli angeli che cantano:
โ€œGloria a Dio nel cielo, pace in terra agli uomini che Dio amaโ€.
Grazie per averci dato il Pane che ci mancava.
Grazie per averci arricchiti della Tua povertร .
Grazie per il tuo silenzio che riceve e medita e genera in noi la Parola.
Che stasera la luce del Natale ci desti
e sia l’inizio di uno splendore che non ha fine.
Che stasera tornando alle nostre case
possiamo dire agli uomini che vivono insicuri e senza speranza:
โ€œPresto, venite. Vi portiamo la buona notizia,
che รจ gioia per tutto il popolo:
Oggi รจ nato il Signore, il nostro Salvatore!โ€
(Cardinale Eduardo Pironio)


AUTORI: Michela e Roberto Roncella
FONTE: Ascolta e Medita – Centro Pastorale per lโ€™Evangelizzazione e la Catechesi

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