Il Signore ci richiama alla fedeltร alla legge di Dio e all’insegnamento della Chiesa Cattolica che da duemila anni la sta conservando e tramandando e ci insegna a fuggire ogni forma di relativismo.
Le mode, i cambiamenti del costume della societร non possono cambiare โun solo iota o un solo trattino della leggeโ. Niente e nessuno ha il potere di decretare decaduto anche il minimo aspetto della legge divina, neppure quando il mondo intero ci spinge a modificare il senso profondo del bene e del male, ad accettare il peccato in nome della libertร , della tolleranza e della realizzazione individuale, addirittura talvolta camuffandolo e spacciandolo per una forma di caritร .
Per vivere pienamente la vita cristianamente รจ necessario accogliere il senso profondo che Dio le dona. Per il Signore questo ci ha consegnato i suoi โcomandamentiโ, sul Sinai prima e sulla montagna di Galilea poi; sono il suo stesso amore declinato nella vita dell’uomo. Orientare la nostra vita, le scelte, le azioni di ogni giorno non alla legge del mondo ma alla legge di Dio, perchรฉ solo Dio รจ giustizia, veritร e salvezza per la nostra anima.
Il Signore non si limita a metterci in guardia dal trasgredire i suoi comandamenti. Non รจ sufficiente osservare la volontร di Dio, ci รจ chiesto anche di insegnarla. Insegnarla ai bambini, agli amici, ai familiari; proclamare al mondo che la legge di Dio รจ l’unica veritร , l’unica via di giustizia e di veritร , anche se questo significa andare contro la mentalitร del mondo, ogni giorno sempre piรน tronfia di vanitร e di autosufficienza.
Per riflettere
Quello che facciamo per le anime, Gesรน lo tiene come fatto per sรจ. Egli nota nel libro della vita tutti i travagli, tutte le pene, tutte le croci che noi soffriamo per la salvezza e la santificazione delle anime. (Santa Francesca Cabrini)
- Pubblicitร -
AUTORI: I commenti di questo mese sono curati da Monica e Giuseppe Lami
FONTE: Ascolta e Medita – Centro Pastorale per lโEvangelizzazione e la Catechesi



