Arcidiocesi di Pisa – Commento al Vangelo del 22 Luglio 2022

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“Maria di Màgdala si recò al sepolcro di mattino, quando era ancora buio”: è l’immagine dell’amore, che smuove e commuove. Maria di Màgdala era stata con Gesù fino alla fine e corre da lui con le prime luci dell’alba: è sconvolta e addolorata, ma ancora lo cerca.

È così concentrata però nel suo dolore che cerca Gesù solo nel sepolcro, solo nella morte, e non si accorge che non solo lui è proprio lì accanto a lei, ma è vivo e le parla. Maria non lo riconosce, come i discepoli di Emmaus, perché cerca il Gesù del passato, ma è la relazione, il nome ed il modo in cui la chiama che immediatamente le fa comprendere Chi ha difronte.

Maria, che era avvolta dalla tristezza, ritorna a vivere e gioiosa corre ad annunciare ai discepoli ciò che ha visto. Noi tutti siamo chiamati a fare l’esperienza di ricerca di Maria, a cercare incessantemente questo incontro, anche nel dolore e nelle difficoltà, credendo e sperando che, proprio come lei, lo incontreremo laddove mai ci saremmo aspettati e lì vivremo la gioia del risorto, con e per noi.

FONTE: Ascolta e Medita – Centro Pastorale per l’Evangelizzazione e la Catechesi

I commenti di questo mese sono curati da Ilaria Leonardo