Arcidiocesi di Pisa – Commento al Vangelo del 21 Maggio 2020

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Medita

Il brano di oggi e quello di domani sono legati quasi inscindibilmente, per cui la piccola spiegazione ย che forniamo comprende e tiene conto anche del seguito. Gesรน parla in maniera enigmatica e la sua parola ha quasi le caratteristiche della letteratura dell’Antico Testamento. Che cosa รจ questo โ€œun pocoโ€? Si tratta di cercare di comprendere quelli che sono i tempi che caratterizzano l’evento Gesรน nel Vangelo di Giovanni: la vita terrena fino alla croce, i fatti dalla Passione, morte e resurrezione, la vita eterna nella gloria.
รˆ ovvio che a questi tempi corrisponda anche una percezione da parte dei discepoli che oscilla tra la gioia e il pianto, la felicitร  e il dolore. Allora ย โ€œun pocoโ€ viene ad indicare il momento in cui lo scontro con il โ€œprincipe di questo mondoโ€ sembra avere la possibilitร  di sopprimere la luce, prima di arrivare alla gioia completa e definitiva della resurrezione.
รˆ ancora una questione di fede: fede nella sconfitta, fede nella disillusione, fede nel dolore. Fede che il Signore mantiene le sue promesse e cambierร  il nostro lamento in danza, il nostro pianto in giubilo; fede che il Signore รจ vicino a noi anche nell’angoscia e nell’ora piรน oscura. Questo non toglie il dolore e la fatica, questo non fa diventare la nostra vita un perenne Paradiso. Questo fa solamente diventare tutti noi capaci di speranza.

Rifletti

La vittoria di Cristo sul male e sulla morte รจ la fonte e l’origine di ogni speranza. Sappiamo tradurre questo nelle azioni quotidiane?

Prega

Signore, la tua bontร  mi ha creato,
la tua misericordia ha cancellato i miei peccati,
la tu pazienza fino ad oggi mi ha sopportatoโ€ฆ
tu attendi, o Signore misericordioso,
la mia conversione, e io attendo la tua grazia
per raggiungere una vita secondo la tua volontร .
Vieni in mio aiuto, o Dio che mi hai creato,
e che mi conservi e mi sostieni.
Di te sono affamato, di te sono assetato.
Te desidero, a te sospiro,
te bramo sopra ogni cosa. Amen.
(Anselmo d’Aosta)


AUTORE: Cristina e Emanuele Cattin, Michela e Paolo Buti
FONTE: Ascolta e Medita – Centro Pastorale per lโ€™Evangelizzazione e la Catechesi
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