…La cattedra รจ il luogo da cui si impartisce un insegnamento: che cosa intende Gesรน quando parla di cattedra di Mosรจ? Mosรฉ non รจ un sapiente, nรฉ un fine parlatore: รจ un uomo che accetta di farsi guida e maestro del suo popolo. Guida nel lungo itinerario della liberazione dalla schiavitรน, maestro nella fedele trasmissione al popolo della Legge di Dio.
Tutti coloro che dopo di lui sederanno su quella cattedra avranno la responsabilitร di continuare la mediazione fra Dio e il popolo, in una prospettiva di liberazione. Purtroppo le cose non vanno cosรฌ: gli scribi e i farisei tramandano la legge di Mosรจ, che Gesรน esorta a praticare e osservare, ma ad essa aggiungono pesanti fardelli, che non servono a mantenere rapporti di giustizia e di armonia fra gli uomini e con Dio, ma piuttosto a riproporre modelli di schiavitรน. Sei schiavo quando il tuo legame con Dio non รจ piรน fondato sull’amore, ma su una serie infinita di precetti da osservare se non vuoi essere punito; sei schiavo anche quando il dio della tua religione รจ la tua immagine, la tua visibilitร , il tuo compiacimento nell’essere visto e lodato da tutti.
Una societร non puรฒ fare a meno di maestri, padri e guide. Il servizio di chi educa e insegna รจ prezioso per la crescita dei singoli e della comunitร . Gesรน non vieta di ricoprire questi ruoli di autoritร e responsabilitร (ministeri), anzi lui stesso invia i suoi apostoli a predicare e a guarire, facendoli in un certo senso sedere sulla cattedra di Mosรจ. Ma solo Dio รจ Padre e, come ci ricorda Paolo, ogni paternitร nei cieli e sulla terra prende nome da lui (Ef 3, 15), la vanagloria deve essere bandita da chi vuole seguire il Cristo.
Per riflettere
Non sono io davanti allo specchio che mi guardo, non sono io il centro delle attivitร , persino il centro della preghiera, tante volteโฆ No, no, รจ Lui il centro. Io sono in periferia. ร Lui il centro, รจ Lui che fa tutto. (Papa Francesco ai sacerdoti di Roma, marzo 2019)
Preghiera finale
Dal desiderio di essere stimato, liberami, Gesรน.
Dal desiderio di essere amato, liberami, Gesรน.
Dal desiderio di essere esaltato, liberami, Gesรน.
Dal desiderio di essere onorato, liberami, Gesรน.
Dal desiderio di essere lodato, liberami, Gesรน.
Dal desiderio di essere preferito agli altri, liberami, Gesรน.
Dal desiderio di essere consultato, liberami Gesรน.
Dal desiderio di essere approvato, liberami, Gesรน.
(cardinal Merry del Val)
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AUTORE: Consiglio Diocesano di Azione Cattolica di Pisa, Beatrice Granaroli
FONTE: Ascolta e Medita – Centro Pastorale per lโEvangelizzazione e la Catechesi
