Arcidiocesi di Pisa – Commento al Vangelo del 19 Giugno 2021

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Servire Dio per essere liberi. Abbandonarsi alla sua volontร  e al suo amore, con tutti i nostri limiti e le nostre miserie, ci renderร  giusti e gratificati. Fidarsi della sua promessa dร  la certezza che non saremo mai privati di ciรฒ che serve per vivere. รˆ accettando la nostra fragilitร  che Dio opera e puรฒ sostenerci nel nostro cammino. Anche se non รจ facile abbandonarsi alla Provvidenza, sia nelle situazioni semplici che nelle grandi questioni del quotidiano. In questo passo del Vangelo, Gesรน ripete piรน volte: โ€œNon preoccupatevi per la vostra vita!โ€, perchรฉ nell’Antico Testamento Dio afferma: โ€œIo non ti dimenticherรฒ mai. Ecco, ti ho disegnato sulle palme delle mie maniโ€ (Is 49, 15–16). Il cristiano sente di essere figlio quando ripone serena fiducia nel padre, che sa quello di cui ha bisogno prima ancora che glielo chieda. Ma l’uomo si sente piรน al sicuro quando si circonda di cose e situazioni che gli permettono di ottenere benessere e certezza per il futuro.

Gesรน ci mette in guardia dalla ricchezza quando diventa la padrona del nostro essere e ci fa schiavi come di un idolo: โ€œPerchรฉ spendete denaro per ciรฒ che non รจ pane, il vostro guadagno per ciรฒ che non sazia? Su, ascoltatemi e mangerete cose buone e gusterete cibi succulentiโ€ (Is 55, 2). Ciรฒ di cui ci vuol nutrire Dio รจ la bellezza del suo Regno attraverso la parola e l’amore. Fidarsi della sua cura, vivendo giorno per giorno nella certezza e nella gioia che non ci farร  mancare niente, libera dalle preoccupazioni e dona la libertร  di โ€œcercare il Signore mentre si fa trovare, e di invocarlo, mentre รจ vicinoโ€ (Is 55, 6). Rispondere all’amore con amore trasforma lentamente e dona la consapevolezza che siamo amministratori della Provvidenza ed abbiamo la responsabilitร  di condividere con i fratelli quello che abbiamo e quello che siamo. Questo รจ il Regno di Dio.

Per riflettere

Quanto sono condizionato dalle preoccupazioni del domani? Come riesco a non lasciarmi suggestionare dalle paure per il futuro? Dove trovo la risposta a questi miei interrogativi, e la pace?

Preghiera finale

I francescani secolari si impegnino a ridurre le esigenze personali
per poter meglio condividere i beni spirituali e materiali
con i fratelli, soprattutto gli ultimi.
Ringrazino Dio per i beni ricevuti,
usandoli come buoni amministratori e non come padroni.
Prendano fermamente posizione contro il consumismo
e contro le ideologie e le prassi
che antepongono la ricchezza ai valori umani e religiosi,
che permettono lo sfruttamento dell’uomo.
(Dalle Costituzioni generali dell’Ordine francescano secolareโ€”art. 15)


AUTORE: Consiglio Diocesano di Azione Cattolica di Pisa, Beatrice Granaroli
FONTE: Ascolta e Medita – Centro Pastorale per lโ€™Evangelizzazione e la Catechesi

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