Arcidiocesi di Pisa – Commento al Vangelo del 19 Dicembre 2019

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Medita

Si passa al Vangelo di Luca, e subito c’รจ un radicale cambio di scenario: dal racconto della venuta al mondo di Gesรน, si passa a Elisabetta e Zaccaria, anziana coppia sterile a cui Dio si rivela promettendo un figlio, come diverse volte รจ giร  successo nel corso della Bibbia. L’episodio richiama in tutto e per tutto una scena da Antico Testamento: il tempio รจ in via di ricostruzione e sono ripresi di gran lena gli olocausti e tutta l’attivitร  cultuale del tempio e Zaccaria, levita, che vi si trova dentro quasi per caso, riceve l’annunciazione del Battista. Notiamo la contrapposizione con la chiamata di Maria che, invece, riceverร  l’annuncio in casa, in un piccolo borgo sperduto a centinaia di chilometri dalla capitale.

Ecco il momento di frattura tra l’Antico e il Nuovo, ecco la fine di un modo di intendere la fede e la religione. โ€œDio esce dal tempio ed entra in casa, abbandona la pompositร  delle liturgie per incarnarsi nella quotidianitร . Il frutto di questa frattura sarร  il Battista: proveniente dalla classe sacerdotale ma profeta nel deserto. Il popolo di Israele ha bisogno di fare silenzio e di meditare, proprio come fa il povero Zaccaria, per potersi accorgere di ciรฒ che sta accadendo. Solo cosรฌ sarร  in grado di cambiare e di accogliere l’invito del piรน grande fra i profeti. Solo nel silenzio anche noi, oggi, possiamo riaccogliere la notizia della nascita di Dio nei nostri cuoriโ€. (Paolo Curtaz)

Rifletti

Dio interviene sempre nelle nostre vite e le rende feconde. Feconditร  che non significa necessariamente generare qualcuno alla vita, ma generarlo alla speranza. Sarebbe bello se, in occasione di questo Natale, prendessimo il proposito di generare vita lร  dove siamo, con le persone che incontriamo, con la nostra piccola vitaโ€ฆ (Paolo Curtaz)

Prega

Signore,
prendimi come sono,
con i miei difetti,
con le mie mancanze;
ma fammi diventare
come tu desideri.
(San Giovanni Paolo II)

Fonte: Ascolta e Medita – Dicembre 2019 curato da Tommaso Rizzo e Rebecca D’Andrea – Arcidiocesi di Pisa – Centro Pastorale per lโ€™Evangelizzazione e la Catechesi

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La nascita di Giovanni Battista รจ annunciata dall’angelo.
Dal Vangelo secondo Luca Lc 1, 5-25 Al tempo di Erode, re della Giudea, vi era un sacerdote di nome Zaccarรฌa, della classe di Abรฌa, che aveva in moglie una discendente di Aronne, di nome Elisabetta. Ambedue erano giusti davanti a Dio e osservavano irreprensibili tutte le leggi e le prescrizioni del Signore. Essi non avevano figli, perchรฉ Elisabetta era sterile e tutti e due erano avanti negli anni. Avvenne che, mentre Zaccarรฌa svolgeva le sue funzioni sacerdotali davanti al Signore durante il turno della sua classe, gli toccรฒ in sorte, secondo l’usanza del servizio sacerdotale, di entrare nel tempio del Signore per fare l’offerta dell’incenso. Fuori, tutta l’assemblea del popolo stava pregando nell’ora dell’incenso. Apparve a lui un angelo del Signore, ritto alla destra dell’altare dell’incenso. Quando lo vide, Zaccarรฌa si turbรฒ e fu preso da timore. Ma l’angelo gli disse: ยซNon temere, Zaccarรฌa, la tua preghiera รจ stata esaudita e tua moglie Elisabetta ti darร  un figlio, e tu lo chiamerai Giovanni. Avrai gioia ed esultanza, e molti si rallegreranno della sua nascita, perchรฉ egli sarร  grande davanti al Signore; non berrร  vino nรฉ bevande inebrianti, sarร  colmato di Spirito Santo fin dal seno di sua madre e ricondurrร  molti figli d’Israele al Signore loro Dio. Egli camminerร  innanzi a lui con lo spirito e la potenza di Elรฌa, per ricondurre i cuori dei padri verso i figli e i ribelli alla saggezza dei giusti e preparare al Signore un popolo ben dispostoยป. Zaccarรฌa disse all’angelo: ยซCome potrรฒ mai conoscere questo? Io sono vecchio e mia moglie รจ avanti negli anniยป. L’angelo gli rispose: ยซIo sono Gabriele, che sto dinanzi a Dio e sono stato mandato a parlarti e a portarti questo lieto annuncio. Ed ecco, tu sarai muto e non potrai parlare fino al giorno in cui queste cose avverranno, perchรฉ non hai creduto alle mie parole, che si compiranno a loro tempoยป. Intanto il popolo stava in attesa di Zaccarรฌa, e si meravigliava per il suo indugiare nel tempio. Quando poi uscรฌ e non poteva parlare loro, capirono che nel tempio aveva avuto una visione. Faceva loro dei cenni e restava muto. Compiuti i giorni del suo servizio, tornรฒ a casa. Dopo quei giorni Elisabetta, sua moglie, concepรฌ e si tenne nascosta per cinque mesi e diceva: ยซEcco che cosa ha fatto per me il Signore, nei giorni in cui si รจ degnato di togliere la mia vergogna fra gli uominiยป. Parola del Signore

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