Arcidiocesi di Pisa – Commento al Vangelo del 18 Settembre 2021

1130

Il contesto vede tante persone intorno a Gesรน, persone che accorrono da villaggi vicini e lontani per ascoltarlo. Chissร  se avrร  sentito vibrare il suo cuore, di fronte alla vista dei quella folla, consapevole del ruolo di seminatore, che getta senza badare a spese, su terreni piรน o meno accoglienti e preparati. Magari avrร  immaginato che quelli che ora erano solo occhi e orecchi attenti, sarebbero diventati campi ricchi di spighe. Avrร  sicuramente fatto il tifo per loro.

L’attenzione e l’ascolto sono il primo passo. Ci sono molti rischi nel processo che dalla semina porta al raccolto: l’ariditร  del terreno, il demonio rapace che ruba la semente perchรฉ vorrebbe solo terra brulla e bruciata, i vizi e i piaceri mondani che fanno sรฌ che il seme non riesca a germogliare. L’ascolto da solo non basta, ci vuole impegno nel custodire, ci vogliono i sali dell’umiltร , della perseveranza e della bontร  che fertilizzano il terreno. Ci vuole capacitร  di discernere e scegliere il bene, nell’esercizio della piena libertร  che il Signore ci lascia.
Il seme mette alla prova il terreno. Di che terreno sono fatto io?

Quali semi sono stati piantati nel mio cuore? Chi su questa terra ha preparato il terreno, li ha annaffiati e curati? A chi sento oggi di manifestare riconoscenza e gratitudine? Pronuncio con gentilezza i loro nomi, chiedendo al Signore di proteggerli nella sua bontร .

Preghiera finale

Non si puรฒ essere cristiani se si รจ seminatori di guerra in famiglia,
nel quartiere, sul posto di lavoro.
Che il Signore ci dia lo Spirito Santo per rimanere in Lui
e ci insegni ad amare, semplicemente,
senza fare la guerra agli altri.
(Papa Francesco)


AUTORE: Michela e Paolo Buti, Cristina e Emanuele Cattin
FONTE: Ascolta e Medita – Centro Pastorale per lโ€™Evangelizzazione e la Catechesi