Medita
Diciamo sempre che Gesรน รจ venuto per tutti. Ma se questo significa, nella nostra fantasia, immaginare che il Figlio di Dio sia un โbuonoโ che sta un po’ con chiunque lasciandoci piรน o meno tranquilli nella nostra vita abitudinaria allora forse non abbiamo capito. Il Signore opera una distinzione, invece. Egli รจ venuto a chiamare. E chiama i peccatori, non i giusti. Questo non perchรฉ non ami tutti gli uomini ma perchรฉ โnon sono i sani che hanno bisogno del medico ma i malatiโ. A Gesรน interessa chiamare, โessere a tavolaโ, essere medico che guarisce i malati nello spirito: chi vive sperperando la propria vita, chi si dร al male, chi mette al centro dell’esistenza se stesso per usare o schiacciare gli altri. Levi รจ al banco delle imposte e butta sulle spalle dei poveri il giogo delle tasse, dei debiti da pagare con gli interessi, รจ un โservo del potereโ.
A Gesรน perรฒ basta una sola parola per chiamarlo ed egli subito lo segue. Come se anelasse a una vita nuova, libera dal peso della tristezza, della rassegnazione e del livore. Dal banco delle imposte la vita di Levi si sposta nella sua casa, a tavola, con Gesรน e tante altre persone. Da un’esistenza solitaria e schiava del denaro la vita di Levi esce dalle secche del peccato perchรฉ Gesรน la trasforma donandole profonditร , convivialitร , gioia, condivisione. Tutti siamo peccatori, perchรฉ anche โil giusto cade sette volteโ. Occorre perรฒ riconoscersi fragili, malati, bisognosi dell’abbraccio e della chiamata del Signore, come bambini. Solo una cosa non va fatta: credere di non aver bisogno del medico perchรฉ โabbiamo la coscienza a postoโ.
Rifletti
Sono consapevole che il Signore mi chiama per farmi uscire da una vita rattristata, anche se comoda, e donarmi gioia? Scelgo di lasciarmi curare dal medico che puรฒ guarirmi dai miei peccati?
Prega
Signore Gesรน,
che hai chiamato chi hai voluto,
chiama molti di noi a lavorare per te,
a lavorare con te.
Tu, che hai illuminato con la parola
quelli che hai chiamati,
illuminaci col dono della fede in te.
Tu, che li hai sostenuti nelle difficoltร ,
aiutaci a vincere
le nostre difficoltร d’oggi.
(San Giovanni Paolo II)
Fonte: Ascolta e Medita – Gennaio 2020 curato da Domenico Coviello, Angela Castino – Arcidiocesi di Pisa – Centro Pastorale per lโEvangelizzazione e la Catechesi
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Non sono venuto a chiamare i giusti, ma i peccatori.
