La prima riflessione che viene in mente dopo aver letto questo brano del Vangelo รจ che Gesรน non fa mancare mai il pane quotidiano a coloro che lo ascoltano e distribuisce a tutti i pani e i pesci con un segno miracoloso moltiplicando il poco in tanto, e solo lui poteva sfamare con nulla cinquemila e piรน personeโฆ
Certo poi si puรฒ interpretare che quel pane era un pane spirituale, e quindi nello spirito, nell’etereo, nel suo amore ci sazieremo tutti, ci sarร โpaneโ per tutti.
Consentite, perรฒ, nella mia umana fragilitร e pochezza, di osservare che nelle sue parole non ci sono accenni alla spiritualitร , ma parla chiaramente di pani e di pesci.
Se dobbiamo tenere gli occhi sempre rivolti al cielo e gli orecchi attenti alla parola del Signore non รจ detto (anzi mi pare di capire che proprio Gesรน non lo vuole) che la nostra glicemia debba sprofondare sottoterra e che i nostri stomaci debbano patire la fame: il Creato deve sostenere le nostre membra, perchรฉ possiamo con maggior forza, gioia e vigore accostarci, capire e proclamare la nostra fede in Lui.
Perรฒ, come avrร fatto a moltiplicare cinque pani e due pesci in una quantitร tale da sfamare cosรฌ tanta gente? Questo รจ un segno che ci fa capire che Gesรน ha il completo dominio della materia e delle leggi che la governano, e cosรฌ se accettiamo la sua parola e i suoi insegnamenti facciamo un atto di fede che sarร ancor piรน rafforzato dai successivi segni e miracoli.
Possiamo interpretare la moltiplicazione dei pani e dei pesci come una moltiplicazione dei beni spirituali di ognuno di noi. Gesรน, perรฒ, รจ preciso nelle sue parole, dice che nella terra promessa non ci sarร piรน fame, nรฉ sete, nรฉ dolore, nรฉ paura, quindi torno a pensare che fino a quando siamo su questa terra Gesรน pensa ai nostri corpi e prepara il nostro spirito alla vita che verrร .
Gesรน รจ la via, la veritร e la vita, ci fa crescere con il pane e ci porta ai confini dell’altra vita. Sta a noi decidere, scegliere e fare del nostro meglio per seguirlo.
Per riflettere
La manna, il pane moltiplicato, il pane mangiato dal risorto con i discepoli e il pane dell’eucaristia. Quanto di divino nel pane quotidiano? Quanto di materiale nell’eucaristia?
Preghiera finale
Signore, suscita in noi la fame di te
che sei il pane della vita.
Chi viene a te non avrร fame
e chi crede in te non avrร sete, mai!
AUTORE: Consiglio Diocesano di Azione Cattolica di Pisa, Beatrice Granaroli
FONTE: Ascolta e Medita – Centro Pastorale per lโEvangelizzazione e la Catechesi
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