Arcidiocesi di Pisa – Commento al Vangelo del 15 Marzo 2020 – Gv 4, 5-42

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Medita

รˆ mezzogiorno, Gesรน ย affaticato dal viaggio si ferma al pozzo di Sicar, in Samaria, luogo di controversie ย e di eresie. Il Signore รจ al pozzo e aspetta. Lร  una donna va ad attingere acqua; รจ una donna delusa dalla vita, senza aspettative, ferita dagli errori vissuti. รˆ Lui che si rivolge a lei per primo, ha sete e le chiede dell’acqua. A una donna, una straniera. Inizia un dialogo tra loro; lei non comprende le parole di Gesรน, ma ย l’acqua viva che promette il Signore ย seduce la donna, adesso รจ lei che ha sete! Ha sete di un’acqua che disseta in eterno: ยซSe tu conoscessi il dono di Dio e chi รจ colui che ti dice: ย โ€œDammi da bere!โ€, ย tu avresti chiesto a lui e lui ti avrebbe dato acqua vivaยป.

Il pozzo di Sicar rappresenta il luogo di incontro con Lui, luogo di conversione. Il Signore ci aspetta lรฌ, nel nostro deserto, desidera donarci il Suo Spirito nella ย parola viva: cosรฌ ย si rivela e si fa riconoscere. L’acqua che disseta รจ la sua parola che puรฒ risolvere la nostra vita, che scava dentro ย e ci mette a nudo, che ci fa scoprire i nostri limiti, le nostre infermitร  e poi ci libera. ย โ€œL’amore di Dio รจ stato riversato nei nostri cuori per mezzo dello Spirito che ci รจ stato datoโ€ (Rm 5, 5) e diventerร  in ognuno di noi una sorgente d’acqua che zampilla per farci strumento di Dio, perchรฉ il Suo amore sia conosciuto da chi lo cerca. ย L’acqua viva ย รจ amore che guarisce, amore che ย nutre e ย che salvaโ€ฆ รจ Gesรน stesso. Ed รจ Gesรน che ci mette in comunione con il Padre in una filiale confidenza. Allora l’amore di Lui e il nostro per Lui ci apre al desiderio di adorarlo ย in spirito ย di ย veritร , cioรจ nella fiducia e nella confidenza.
โ€œSe uno mi ama, osserverร  la mia parola e il Padre mio lo amerร  e noi verremo a lui e prenderemo dimora presso di Luiโ€ (Gv 14, 23).

Rifletti

Gesรน si manifesta a questa donna come il Messia, il Cristo, e parla con lei, come a dire: โ€œ Non c’รจ piรน tempo per rimandare decisioni, questo รจ il tempo della Veritร !โ€. Che cosa puรฒ riempire le mie mancanze, che cosa puรฒ colmare la mia sete? Quale invito fa a me il Signore?

Prega

โ€œSe tu conoscessi il dono di Dio!โ€ (Gv 4, 10).
La meraviglia della preghiera si rivela proprio lร ,
presso i pozzi dove andiamo a cercare la nostra acqua:
lร  il Cristo viene ad incontrare ogni essere umano,
egli ci cerca per primo ed รจ Lui che ci chiede da bere.
Gesรน ha sete. La sua domanda sale dalle profonditร  di Dio che ci desidera.
Che lo sappiamo o no, la preghiera รจ l’incontro della sete di Dio con la nostra sete,
Dio ha sete che noi abbiamo sete di Lui.
(Catechismo della Chiesa Cattolica 2560)

Fonte: Ascolta e Medita – Marzo 2020 curato da Domenico Coviello, Angela Castino – Arcidiocesi di Pisa – Centro Pastorale per lโ€™Evangelizzazione e la Catechesi

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