Arcidiocesi di Pisa – Commento al Vangelo del 14 Ottobre 2023

447

La donna della folla, di certo piena di ammirazione per Gesรน, esalta Lui e sua madre con l’esclamazione: โ€œBeato il grembo che ti ha portato e il seno che ti ha allattato!โ€. Questa esclamazione perรฒ nasconde sottilmente il pensiero di una differenza di possibilitร  di beatitudine tra chi รจ legato a Dio tramite legami carnali o di circostanze privilegiate, e la gente normale. Gesรน si oppone con delicatezza a questo pensiero: โ€œBeati piuttosto coloro che ascoltano la parola di Dio e la osservano!โ€.

La possibilitร  di beatitudine non รจ legata alle circostanze di vita a cui siamo legati, ma alla nostra adesione a Dio, alla disponibilitร  ad ascoltare e guardare i segni che indicano la sua volontร , e a seguirli. รˆ una possibilitร  per tutti. Nei vangeli di questo mese compaiono piรน volte i termini โ€œbeatiโ€ e โ€œbeatoโ€: โ€œBeati gli occhi che vedono ciรฒ che voi vedeteโ€ e โ€œBeati quei servi che il padrone al suo ritorno troverร  ancora svegliโ€, o ancora โ€œChi รจ dunque l’amministratore fidato e prudente, che il padrone metterร  a capo della sua servitรน per dare la razione di cibo a tempo debito?

Beato quel servo che il padrone, arrivando, troverร  ad agire cosรฌโ€. Tutte le volte questi termini sono legati a una posizione di attenzione verso la vita: ascoltare, vedere, mettere in pratica. La modalitร  di vivere con letizia la vita รจ quella di vivere intensamente il reale, come il Servo di Dio Luigi Giussani sottolinea tante volte nei suoi scritti. โ€œLa formula dell’itinerario al significato ultimo della realtร  qual รจ? Vivere il reale, ci dice schiettamente don Giussani. Si capisce, allora, l’importanza del reale per il vivere.

L’unica condizione per essere sempre e veramente religiosi, cioรจ uomini (non pii, uomini!), รจ vivere sempre intensamente il reale. Per questo uno che vive intensamente il reale, anche se รจ contadino o casalinga, puรฒ sapere di piรน del reale che un professore, perchรฉ la formula dell’itinerario al significato della realtร  รจ quella di vivere il reale senza preclusione, senza rinnegare e dimenticare nullaโ€ (Appunti dagli interventi di Davide Prosperi e Juliร n Carrรฒn alla Giornata d’inizio anno degli adulti e degli studenti universitari di CL. Mediolanum Forum, Assago, 1 ottobre 2011).

Per riflettere

Preghiamo perchรฉ possiamo affrontare la nostra giornata con un’attitudine all’ascolto e nella ricerca della letizia vera, segno della presenza divina.

FONTE: Ascolta e Medita – Centro Pastorale per lโ€™Evangelizzazione e la Catechesi