La donna della folla, di certo piena di ammirazione per Gesรน, esalta Lui e sua madre con l’esclamazione: โBeato il grembo che ti ha portato e il seno che ti ha allattato!โ. Questa esclamazione perรฒ nasconde sottilmente il pensiero di una differenza di possibilitร di beatitudine tra chi รจ legato a Dio tramite legami carnali o di circostanze privilegiate, e la gente normale. Gesรน si oppone con delicatezza a questo pensiero: โBeati piuttosto coloro che ascoltano la parola di Dio e la osservano!โ.
La possibilitร di beatitudine non รจ legata alle circostanze di vita a cui siamo legati, ma alla nostra adesione a Dio, alla disponibilitร ad ascoltare e guardare i segni che indicano la sua volontร , e a seguirli. ร una possibilitร per tutti. Nei vangeli di questo mese compaiono piรน volte i termini โbeatiโ e โbeatoโ: โBeati gli occhi che vedono ciรฒ che voi vedeteโ e โBeati quei servi che il padrone al suo ritorno troverร ancora svegliโ, o ancora โChi รจ dunque l’amministratore fidato e prudente, che il padrone metterร a capo della sua servitรน per dare la razione di cibo a tempo debito?
Beato quel servo che il padrone, arrivando, troverร ad agire cosรฌโ. Tutte le volte questi termini sono legati a una posizione di attenzione verso la vita: ascoltare, vedere, mettere in pratica. La modalitร di vivere con letizia la vita รจ quella di vivere intensamente il reale, come il Servo di Dio Luigi Giussani sottolinea tante volte nei suoi scritti. โLa formula dell’itinerario al significato ultimo della realtร qual รจ? Vivere il reale, ci dice schiettamente don Giussani. Si capisce, allora, l’importanza del reale per il vivere.
L’unica condizione per essere sempre e veramente religiosi, cioรจ uomini (non pii, uomini!), รจ vivere sempre intensamente il reale. Per questo uno che vive intensamente il reale, anche se รจ contadino o casalinga, puรฒ sapere di piรน del reale che un professore, perchรฉ la formula dell’itinerario al significato della realtร รจ quella di vivere il reale senza preclusione, senza rinnegare e dimenticare nullaโ (Appunti dagli interventi di Davide Prosperi e Juliร n Carrรฒn alla Giornata d’inizio anno degli adulti e degli studenti universitari di CL. Mediolanum Forum, Assago, 1 ottobre 2011).
Per riflettere
Preghiamo perchรฉ possiamo affrontare la nostra giornata con un’attitudine all’ascolto e nella ricerca della letizia vera, segno della presenza divina.
FONTE: Ascolta e Medita – Centro Pastorale per lโEvangelizzazione e la Catechesi



