Umanamente siamo portati a rispondere secondo la logica dell’โocchio per occhioโ e โdente per denteโ, rischiando di far diventare moto perpetuo lo scontro e l’odio come forma di difesa. Ma scegliere l’amore invece della vendetta, offrendo l’altra guancia a chi ci percuote, rompe una logica umana a favore di una logica divina che stupisce, sconcerta e puรฒ trasformare l’altro da sopraffattore a fratello.
Donare amore con un atteggiamento mite e gioioso, non passivo ma costruttivo, darร origine ad una dinamica che puรฒ trasformare pensiero e azione per la creazione di un mondo nuovo. Questa รจ la novitร del Vangelo.
Per riflettere
ร mai capitato che provassi un sentimento di rancore verso un’altra persona? Come sono riuscito a superarlo? Riesco a mettere in pratica nella mia vita, nel mio quotidiano, in famiglia e nella comunitร della chiesa a cui appartengo questo โamore creativoโ che ci suggerisce Gesรน?
Preghiera finale
In una fredda e ventosa giornata d’inverno, San Francesco d’Assisi e Frate Leone
erano sulla strada che da Perugia portava a Santa Maria degl’Angeli.
Frate Leone chiese a San Francesco: โPadre, te lo chiedo nel nome di Dio,
dimmi dove si puรฒ trovare la perfetta letiziaโ. E san Francesco rispose:
โQuando saremo arrivati a Santa Maria degl’Angeli e saremo bagnati per la pioggia,
infreddoliti per la neve, sporchi per il fango e affamati per il lungo viaggio,
busseremo alla porta del convento. E il frate portinaio chiederร : โChi siete voi?โ
e noi risponderemo: โSiamo due dei vostri fratiโ.
E lui non riconoscendoci, dirร che siamo due impostori, gente che ruba ai poveri,
non ci aprirร lasciandoci fuori al freddo della neve, alla pioggia e alla fame mentre si fa notte.
Allora se noi a tanta ingiustizia e crudeltร sopporteremo con pazienza
e umiltร senza parlar male del nostro confratello [โฆ] scrivi che questa รจ perfetta letizia.
E se noi costretti dalla fame, dal freddo e dalla notte,
continuassimo a bussare piangendo e pregando per l’amore del nostro Dio il frate portinaio
perchรฉ ci faccia entrare, e lui dirร : โVagabondi insolenti, la pagherete caraโ;
e uscendo con un grosso bastone ci piglierebbe dal cappuccio
e dopo averci fatto rotolare in mezzo alla neve,
ci bastonerebbe facendoci sentire uno ad uno i singoli nodi.
Se noi subiremo con pazienza ed allegria pensando alle pene del Cristo benedetto
e che solo per suo amore bisogna sopportare, caro Frate Leone,
annota che sta in questo la perfetta letizia. Ascolta infine la conclusione, Frate Leone:
fra tutte le grazie dello Spirito santo e doni che Dio concede ai suoi fedeli,
c’รจ quella di superarsi proprio per l’amore di Dio per subire ingiustizie, disagi e dolori.
(San Francesco d’Assisi, Fioretti)
AUTORE: Consiglio Diocesano di Azione Cattolica di Pisa, Beatrice Granaroli
FONTE: Ascolta e Medita – Centro Pastorale per lโEvangelizzazione e la Catechesi
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