Arcidiocesi di Pisa – Commento al Vangelo del 13 Ottobre 2023

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“Ogni regno diviso in se stesso va in rovina”. In questo brano di Vangelo si indica un altro carattere fondamentale della vita cristiana: la comunione e l’unità tra i credenti. Se infatti c’è divisione la Chiesa non può stare in piedi. Per questo occorre cercare di sanare ogni frattura con i fratelli, riconoscendo il vero obiettivo con cui si cammina insieme.

Infatti se abbiamo ben presente che è il Signore a metterci insieme, come strumenti gli uni per gli altri per camminare verso di Lui, sarà più facile perdonare i nostri fratelli. Gesù infatti è l’uomo forte, in grado di vincere Satana e strappare via le armi in cui confidava. Dunque in ogni divisione appellarsi a Dio è la strada per disperdere il male.

Gesù dice: “Chi non raccoglie con me, disperde”. Ecco che caratteristica dell’essere con Dio e raccogliere, unire, stare insieme. E quando pecchiamo causiamo una divisione nel regno di Dio: cedere al peccato è una responsabilità non solo verso noi stessi, ma anche verso chi è intorno a noi.

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La confessione, il perdono, ci permette di recuperare questa unità con Dio e con gli altri, ma occorre vegliare e rimanere in allerta: la battaglia per la santità è una battaglia fondata sul presente e non sul passato, come il rapporto con Cristo è reale se è un rapporto presente ora. Dunque è sempre necessario chiedere la grazia di Cristo nell’affrontare la vita e la giornata, come la tradizione della Chiesa ci insegna con la semplice abitudine della preghiera del mattino:

Ti adoro mio Dio, e ti amo con tutto il cuore. Ti ringrazio di avermi creato, fatto cristiano e conservato in questa notte. Ti offro le azioni della giornata: fa che siano tutte secondo la tua santa volontà per la maggior tua gloria. Preservami dal peccato e da ogni male. La tua grazia sia sempre con me e con tutti i miei cari. Amen”.

Per riflettere

Poniamo oggi una particolare attenzione a curare le divisioni della nostra vita invocando l’aiuto di Gesù. Il perdono, l’accettazione e l’umiltà ci guidino nel rapporto con i nostri fratelli.

FONTE: Ascolta e Medita – Centro Pastorale per l’Evangelizzazione e la Catechesi