«Saranno trattate meno duramente di voi!»: perché Gesù riserva un trattamento così duro a chi non ha ascoltato la sua Parola, persino più duro di quello riservato a quelle città che sono diventate emblema del peccato? In una prima lettura si fatica a comprendere la rigidità e la durezza delle parole di Gesù, specie se indirizzate non a chi pecca, bensì a chi non ha accolto il suo invito alla conversione.
A Cafarnao e a Betsà ida Gesù compì diversi miracoli (di Corazin non lo sappiamo direttamente ma solo per estensione, poiché era vicino a Cafarnao), dunque Gesù con queste tre città si riferisce a tutti quei luoghi in cui non solo ha predicato, ma ha dato una testimonianza tangibile del suo essere figlio di Dio attraverso i miracoli. Tiro e Sidone sono invece ormai riconosciute come le città simbolo dell’idolatria e del peccato, ma sono città in cui Gesù non è mai stato, città che non hanno mai conosciuto Dio.
Il punto allora forse è proprio questo: non si tratta di non peccare, di non sbagliare mai, di non fare mai nulla che sia lontano da Dio, si tratta di cambiare mentalità , di cambiare direzione. Una volta toccata con mano la potenza di Dio nelle nostre vite non possiamo rimanere più impassibili, non possiamo continuare a ripetere le stesse azioni, con le medesime intenzioni, pensando che Dio ci salverà . Se è vero che Dio è un Padre buono che mai si stanca di perdonarci è anche vero che non può salvarci senza di noi.
Per riflettere
Come reagisco quando mi rendo conto di perseverare sempre negli stessi peccati che ormai sono diventati un’abitudine? Provo a contrappore a queste abitudini nella quotidianità , la forza della preghiera, dapprima forzandomi un po’ se necessario, per poi farla diventare anch’essa un’abitudine.
Preghiera finale
Gesù, verità eterna e nostra vita,
come una mendicante imploro la tua Misericordia per i peccatori.
Cuore dolcissimo del mio Signore
pieno di compassione e di misericordia,
io ti supplico per essi.
O Cuore, sorgente di Misericordia,
da cui scaturiscono sull’intera umanitÃ
raggi di grazie incomparabili,
chiedo da te luce per coloro che sono nel peccato.
(preghiera rivelata da Gesù a Santa Faustina)
FONTE: Ascolta e Medita – Centro Pastorale per l’Evangelizzazione e la Catechesi