Medita
Marco rappresenta Gesรน come un guaritore di malattie fisiche e morali e come l’annunciatore dell’avvento del Regno di Dio. All’epoca si muovevano nell’Oriente molti medici ambulanti e taumaturghi: il racconto non ci deve stupire. Ma Gesรน non รจ in alcun modo riconducibile a queste figure. Innanzitutto non si fa pagare e non pronuncia formule magiche. Poi coinvolge sempre attivamente la persona paziente, non la lascia in posizione passiva, e ne sollecita una adesione di fede. Non รจ in primo piano la capacitร taumaturgica ma la autoritร di Gesรน, che puรฒ alzare la mano di Dio come benedizione su tutti gli uomini che attendono la liberazione. Anche in questo caso รจ lo stesso spirito impuro che riconosce in Gesรน non un medico, ma โil Santo di Dioโ, con una solenne e paradossale professione di fede.
Le due semplici parole di Gesรน rivolte allo spirito maligno sono un trattato di vita spirituale e anche di psicologia: โTaciโ ed โEsciโ. Non si deve parlare con il male, quando si annida nella nostra coscienza. Non si deve discutere, trattare, negoziare. Si deve solo farlo uscire da noi.
Per riflettere
Scoprire il male dentro di noi puรฒ essere una esperienza sconcertante. Non ci pensavamo. Ci puรฒ venire la tentazione di ragionare con il nostro demone interiore, con una voce che ci scoraggia, ci deprime, ci condanna senza prove, ci induce al male. Gesรน ordina al male di uscire da noi, e il male ubbidisce gridando forte. Che esperienza abbiamo della lotta interiore?
Preghiera finale
Santa Maria,
Madre del Signore,
la tua fede ci guida.
Volgi lo sguardo
verso i tuoi figli,
ยซTerra del cieloยป.
La strada รจ lunga e su di noi la notte scende:
intercedi presso il Cristo,
ยซTerra del cieloยป.
(Innario di Bose)
AUTORE: Consiglio Diocesano di Azione Cattolica di Pisa, Beatrice Granaroli
FONTE: Ascolta e Medita – Centro Pastorale per lโEvangelizzazione e la Catechesi
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