Arcidiocesi di Pisa – Commento al Vangelo del 11 Maggio 2021

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Alla fine della vicenda terrena di Gesรน ancora i discepoli non comprendono. Senza lo Spirito che procede dal Padre, nemmeno l’aver vissuto per anni in compagnia del Signore รจ sufficiente per capire e testimoniare la sua Persona con la vita. Sappiamo bene che la domenica di resurrezione essi sono chiusi nel cenacolo, ancora terrorizzati e propensi piuttosto a pianificare la fuga in Galilea che non a continuare la missione del loro Maestro. Del resto, gli apostoli sono persone in carne e ossa e i Vangeli attestano come essi siano percorsi, in diversi momenti, da ogni tipo di sentimento umano. รˆ dunque naturale che in questo momento provino tristezza. Il loro amico, il Maestro se ne va. Questo conta, che importa dove? A cosa serve chiedere?

Quando scrive, Giovanni ha perรฒ giร  sperimentato la forza dello Spirito Santo e, in retrospettiva, รจ in grado di comprendere a fondo il motivo dell’insistenza di Gesรน: ยซVi dico la veritร : รจ bene che me ne vadaยป. Ma รจ quasi certo che sul momento Egli non li abbia per nulla convinti! E chissร  quale sarร  stato il loro livello di comprensione della spiegazione che Gesรน fornisce riguardo la missione del Parร clito. L’avvocato, che per i giusti รจ consolatore e difensore, per il mondo verrร  in veste di accusatore; e sarร  protagonista di una durissima requisitoria contro chi non ha creduto e che invece sta per condannare Gesรน a morte.
Gli apostoli hanno poi compreso e fatto le loro scelte. Per noi l’esito di questo โ€œprocessoโ€ รจ al tempo stesso responsabilizzante e consolante. Non รจ piรน possibile invocare l’ignoranza di questa sentenza per giustificare il rifiuto di Cristo e l’adesione al male, al Principe di questo mondo. รˆ perรฒ anche consolante perchรฉ stabilisce che la vittoria di chi sta dalla parte del Signore รจ sicura. Non facile, no davvero, ma certa.

Per riflettere

Quando sembra che tutto vada male, quando le uniche notizie che circolano parlano di pandemia, crisi economica, femminicidi, infiltrazioni mafiose e via dicendo; quando, โ€œin soldoniโ€, sembra che il principe di questo modo abbia trionfato, la certezza che la vittoria รจ invece di Cristo porta un po’ di serenitร  al mio cuore? E qual รจ il mio contributo affinchรฉ anche il bene che c’รจ si possa vedere?

Preghiera finale

Fino a quando, o uomini, sarete duri di cuore?
Perchรฉ amate cose vane e cercate la menzogna?
Sappiate che il Signore fa prodigi per il suo fedele:
il Signore mi ascolta quando lo invoco.
Tremate e non peccate,
sul vostro giaciglio riflettete e placatevi.
Offrite sacrifici di giustizia
e confidate nel Signore.
Molti dicono: ยซChi ci farร  vedere il bene?ยป.
Risplenda su di noi, Signore, la luce del tuo volto.
(Salmo 4)


AUTORE: Consiglio Diocesano di Azione Cattolica di Pisa, Beatrice Granaroli
FONTE: Ascolta e Medita – Centro Pastorale per lโ€™Evangelizzazione e la Catechesi

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