Medita
Il breve testo del vangelo di Giovanni รจ una sintesi intensissima dell’insegnamento del Maestro. Gesรน, in parole e opere, ha consegnato ai suoi discepoli prima, e a tutti noi ora, le condizioni necessarie per porsi alla sua sequela.
Il Nazareno pone l’accento sul tema della libertร : egli non ha mai imposto nulla, non si รจ avvalso della sua potenza per costringere nessuno. Ha condiviso fino in fondo l’umanitร , ad esclusione del peccato, e sperimentato le difficoltร e le gioie. Chi โvuole seguireโ รจ colui che sa e accetta liberamente lo stile richiesto dal Signore, consapevole della fragilitร che caratterizza la creatura, ma saldo nella certezza che l’Emmanuele sarร sempre presente.
Solo una persona libera da ogni condizionamento puรฒ accettare di servire il Risorto, rifiutando le consuetudini dell’epoca e quelle di oggi, facendo propria nella vita l’indicazione che leggiamo nei primi due periodi del brano evangelico.
Il messaggio รจ di una chiarezza disarmante: l’immagine che introduce la pericope richiama quel mondo agricolo molto spesso presente nelle parole del Figlio di Dio. Permetteva a tutti di cogliere, partendo dalla realtร quotidiana, le conseguenze positive che scaturivano dalla morte del seme.
I frutti che ne derivano sono gli stessi che seguiranno anche quando รจ l’uomo stesso ad essere seme. Il Crocifisso indicherร non solo con le parole la necessitร del sacrificio personale volto alla salvezza degli altri. ร un Maestro che vive quello che dice e che chiede di essere seguito liberamente da tutti.
Conosciamo le resistenze dei suoi amici quando si avvicineranno i giorni della Passione. Sappiamo bene anche le nostre difficoltร ad accettare questo invito. Lorenzo, come tutti i martiri di ieri e di oggi, ci ricorda che le parole pronunciate da Gesรน non sono un paradosso ma corrispondano a veritร .
Non possiamo che sperare, dunque, che il premio finale cui tutti tendiamo sia quello descritto nell’ultimo paragrafo.
Rifletti
Lorenzo, come tutta la schiera dei martiri per la fede, ricorda l’amore di Dio per noi che muore in croce per la nostra salvezza. E ci consegna come sia possibile la totale rinuncia di sรฉ fino all’amore per Dio. E per i fratelli.
Questa รจ la via tracciata dal Risorto.
Prega
Nulla mi gioverebbero le lusinghe del mondo e tutti i regni di questo secolo.
ร bello per me morire in Gesรน Cristo piรน che regnare sino ai confini della terra.
Cerco quello che รจ morto per noi; voglio quello che รจ risorto per noi.
Il mio rinascere รจ vicino.
(Ignazio di Antiochia, Ai Romani, 6, 1)
AUTORE: Claudia Lamberti e Gabriele Bolognini
FONTE: Ascolta e Medita – Centro Pastorale per lโEvangelizzazione e la Catechesi
SITO WEB
CANALE YOUTUBE
PAGINA FACEBOOK
TELEGRAM
INSTAGRAM
TWITTER
- Pubblicitร -
