Questo brano del Vangelo ci mette di fronte a una delle esigenze piรน radicali del discepolato cristiano: la scelta di seguire Gesรน non รจ una semplice adesione ideale o sentimentale, ma un impegno totale che chiede una disponibilitร piena, anche a costo di rinunciare a ciรฒ che riteniamo piรน legittimo e naturale.
Il primo uomo dice con entusiasmo: ยซTi seguirรฒ dovunque tu vadaยป. Gesรน perรฒ smorza l’impeto iniziale con una risposta disarmante: ยซIl Figlio dell’uomo non ha dove posare il capoยป. ร un invito a riflettere: seguire Cristo non garantisce sicurezza o stabilitร , ma comporta spesso precarietร , incertezza, perdita di appoggi. ร un cammino spoglio, dove si lascia il proprio nido per imparare a fidarsi solo di Dio.
Il secondo uomo chiede di poter seppellire il padre: un gesto di pietร familiare e dovere morale. Ma Gesรน, con parole forti, gli dice: ยซLascia che i morti seppelliscano i loro mortiยป. Non รจ un invito all’indifferenza, ma a discernere cosa, in un certo momento, รจ veramente vivo e vitale. Il regno di Dio รจ qui e ora, e chiede prioritร assoluta.
Il terzo, ancora, vuole congedarsi dai suoi. Gesรน lo ammonisce: chi guarda indietro non รจ adatto al Regno. ร una sfida alla nostalgia, alla tentazione di tornare al passato, al bisogno di certezze. Il Vangelo chiede un sรฌ senza rimandi, senza condizioni, senza voltarsi.
Oggi, in un tempo in cui tutto si negozia, si rimanda e si misura, queste parole di Gesรน ci interrogano profondamente. Siamo pronti a seguirlo davvero, anche quando costa? O preferiamo un cristianesimo comodo, che non scomoda le nostre prioritร ? Il discepolato autentico non รจ per i tiepidi o per gli incerti, ma per chi sceglie, giorno dopo giorno, di camminare con Lui senza voltarsi indietro.
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Per Riflettere
Nella mia vita in che modo dico โSรฌโ al Signore? Mi impegno a riconoscere i momenti in cui posso donarmi e rispondo senza esitazione alle chiamate del Signore.
FONTE: Ascolta e Medita – Centro Pastorale per lโEvangelizzazione e la Catechesi
