Arcidiocesi di Pisa – Commento al Vangelo del 1 Ottobre 2021

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Gesรน compie tanti miracoli in quel triangolo di terra a nord del Mare di Galilea, tra Cafarnao, Corazin e Betsร ida. Proprio gli abitanti di quei luoghi, che sono stati testimoni di tante delle guarigioni miracolose operate da Gesรน, non accettarono di convertirsi e di cambiare vita, rimanendo fissi nelle loro tradizioni e credenze. Gesรน paragona Corazin e Betsร ida a Tiro e Sidone, che nel passato erano state acerrime nemiche di Israele e per questo maledette dai profeti. Questi sono i luoghi nei quali Gesรน aveva invitato i 72 discepoli a scrollare la polvere dalle scarpe se non fossero stati accolti (Lc 10, 11).

Non c’รจ miracolo che possa far cambiare vita a chi vuole rimanere rigido nelle proprie convinzioni. Di quali altri prodigi abbiamo bisogno per cambiare vita?

Cafarnao, qui paragonata alla Babilonia di Isaia (โ€œSalirรฒ sulle regioni superiori delle nubi, mi farรฒ uguale all’Altissimoโ€, Is 14, 14), non rappresenta forse il desiderio dell’uomoโ€”forte dei progressi scientifici e tecnologiciโ€”di controllare tutto e tutti per il benessere di una minoranza, derubando i piรน poveri e le generazioni future dei beni della terra che sono invece destinati a tutti?

Se non i prodigi saranno forse le devastazioni dovute ai cambiamenti climatici? L’uso o il possesso moralmente inaccettabile delle armi nucleari? La voragine scavata dall’egoismo sta assumendo sempre piรน l’aspetto di quegli inferi di cui parla Gesรน, l’orlo del precipizio potrebbe avvicinarsi ancora.

Ma se ascoltiamo la voce di Gesรน siamo ancora in tempo. La conversione consiste nel fatto che l’amore superi progressivamente l’egoismo nella nostra vita, affinchรฉ la responsabilitร  di ognuno di noi nei confronti degli altri diventi solidarietร , che ci spinge a prenderci cura sia del โ€œgrido dei poveri che del grido della Terraโ€ (Papa Francesco, enciclica Laudato si’, 49).

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Cosa sto facendo per rendere piรน giusto il mondo attorno a me? Se apro bene gli occhi, sono ancora sicuro di non vedere nessun prodigio? I nostri stessi occhiโ€”e la luce che li colpisceโ€”non sono forse un prodigio?

Preghiera finale

Proteggimi, o Dio: in te mi rifugio.
Ho detto a Dio: โ€œSei tu il mio Signore,
senza di te non ho alcun beneโ€.
Il Signore รจ mia parte di ereditร  e mio calice: nelle tue mani รจ la mia vita.
Per me la sorte รจ caduta su luoghi deliziosi, รจ magnifica la mia ereditร .
Benedico il Signore che mi ha dato consiglio;
anche di notte il mio cuore mi istruisce.
Io pongo sempre innanzi a me il Signore,
sta alla mia destra, non posso vacillare.
(Salmo 15)


AUTORE: Michela e Paolo Buti, Cristina e Emanuele Cattin
FONTE: Ascolta e Medita – Centro Pastorale per lโ€™Evangelizzazione e la Catechesi