Preghiera dell’Angelus con il Santo Padre Benedetto XVI.
Quando: 16 novembre 2008 | Dove: Piazza San Pietro (Roma) | Durata: 00:14:45:58
Cari fratelli e sorelle!
La Parola di Dio di questa domenica โ la penultima dellโanno liturgico โ ci invita ad essere vigilanti e operosi, nellโattesa del ritorno del Signore Gesรน alla fine dei tempi. La pagina evangelica narra la celebre parabola dei talenti, riportata da san Matteo (25,14-30). Il “talento” era unโantica moneta romana, di grande valore, e proprio a causa della popolaritร di questa parabola รจ diventata sinonimo di dote personale, che ciascuno รจ chiamato a far fruttificare. In realtร , il testo parla di “un uomo che, partendo per un viaggio, chiamรฒ i suoi servi e consegnรฒ loro i suoi beni” (Mt 25,14). Lโuomo della parabola rappresenta Cristo stesso, i servi sono i discepoli e i talenti sono i doni che Gesรน affida loro. Perciรฒ tali doni, oltre alle qualitร naturali, rappresentano le ricchezze che il Signore Gesรน ci ha lasciato in ereditร , perchรฉ le facciamo fruttificare: la sua Parola, depositata nel santo Vangelo; il Battesimo, che ci rinnova nello Spirito Santo; la preghiera โ il “Padre nostro” โ che eleviamo a Dio come figli uniti nel Figlio; il suo perdono, che ha comandato di portare a tutti; il sacramento del suo Corpo immolato e del suo Sangue versato. In una parola: il Regno di Dio, che รจ Lui stesso, presente e vivo in mezzo a noi.
Questo รจ il tesoro che Gesรน ha affidato ai suoi amici, al termine della sua breve esistenza terrena. La parabola odierna insiste sullโatteggiamento interiore con cui accogliere e valorizzare questo dono. Lโatteggiamento sbagliato รจ quello della paura: il servo che ha paura del suo padrone e ne teme il ritorno, nasconde la moneta sotto terra ed essa non produce alcun frutto. Questo accade, per esempio, a chi avendo ricevuto il Battesimo, la Comunione, la Cresima seppellisce poi tali doni sotto una coltre di pregiudizi, sotto una falsa immagine di Dio che paralizza la fede e le opere, cosรฌ da tradire le attese del Signore. Ma la parabola mette in maggior risalto i buoni frutti portati dai discepoli che, felici per il dono ricevuto, non lโhanno tenuto nascosto con timore e gelosia, ma lโhanno fatto fruttificare, condividendolo, partecipandolo. Sรฌ, ciรฒ che Cristo ci ha donato si moltiplica donandolo! Eโ un tesoro fatto per essere speso, investito, condiviso con tutti, come ci insegna quel grande amministratore dei talenti di Gesรน che รจ lโapostolo Paolo.
Lโinsegnamento evangelico, che oggi la liturgia ci offre, ha inciso anche sul piano storico-sociale, promuovendo nelle popolazioni cristiane una mentalitร attiva e intraprendente. Ma il messaggio centrale riguarda lo spirito di responsabilitร con cui accogliere il Regno di Dio: responsabilitร verso Dio e verso lโumanitร . Incarna perfettamente questโatteggiamento del cuore la Vergine Maria che, ricevendo il piรน prezioso tra i doni, Gesรน stesso, lo ha offerto al mondo con immenso amore. A Lei chiediamo di aiutarci ad essere “servi buoni e fedeli”, perchรฉ possiamo prendere parte un giorno “alla gioia del nostro Signore”.
Dopo l’Angelus
Venerdรฌ prossimo, 21 novembre, nella memoria liturgica della Presentazione di Maria Santissima al Tempio, ricorrerร la Giornata pro Orantibus, per le comunitร religiose di clausura. Ringraziamo il Signore per le sorelle e i fratelli che hanno abbracciato questa missione dedicandosi totalmente alla preghiera e vivono di quanto ricevono dalla Provvidenza. Preghiamo a nostra volta per loro e per le nuove vocazioni, e impegniamoci a sostenere i monasteri nelle necessitร materiali. Care sorelle e cari fratelli, la vostra presenza nella Chiesa e nel mondo รจ indispensabile. Vi sono vicino e vi benedico con grande affetto!
NellโArcidiocesi di Milano e nelle altre comunitร di Rito Ambrosiano inizia in questa domenica il Tempo di Avvento. Nel rivolgere ad esse un particolare saluto, desidero ricordare che proprio oggi entra in vigore il Nuovo Lezionario Ambrosiano, cioรจ la raccolta, rinnovata alla luce del Concilio Vaticano II, delle Letture bibliche di quellโantico e nobile ordinamento liturgico. Eโ significativo che ciรฒ avvenga allโindomani dellโAssemblea del Sinodo dei Vescovi dedicata alla Parola di Dio. Possa la Chiesa Ambrosiana, nutrita con sapienza e abbondanza delle Sacre Scritture, camminare sempre nella veritร e nella caritร e rendere valida testimonianza a Cristo, Parola di salvezza per lโumanitร di tutti i tempi.
ยฉ Copyright 2008 – Libreria Editrice Vaticana
Fonte del podcast: Radio Vaticana via FeedRss
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