Alessandro Ginotta – Commento al Vangelo del giorno, 25 Aprile 2024

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Volere รจ potere, recita un antico proverbio e, in questo caso, non รจ sbagliato: se noi fossimo capaci di recuperare lo slancio dei primi cristiani, se solo noi imparassimo a custodire quel piccolo seme che รจ la speranza, allora saremmo in grado di compiere grandi, grandissime cose.

Il mio in(solito) commento a:
Andate in tutto il mondo e proclamate il Vangelo (Marco 16,15-20)

Leggendo queste righe di San Marco non possiamo non trasalire. Vi sono scritte cose impossibili (almeno cose che ai nostri tempi riteniamo impossibili). Davvero Cristo aveva concesso ai suoi discepoli la capacitร  di guarire gli ammalati, la possibilitร  di essere immuni ai veleni, il dono di comunicare in lingue sconosciute, il potere di scacciare i demoni? Stando al Vangelo ed alle testimonianze dei primi cristiani sรฌ. Pensi forse che siano falsitร  o stratagemmi letterari? Ti assicuro di no. Non in questo caso. Questo Vangelo รจ veramente autentico e racconta fatti testimoniati anche in altri testi. Allora perchรฉ nessuno ai giorni nostri รจ piรน capace di eguagliare le opere dei primi discepoli?

La spiegazione ce la dร  San Marco: ยซQuesti saranno i segni che accompagneranno quelli che credono: nel mio nome scacceranno demรฒni, parleranno lingue nuove, prenderanno in mano serpenti e, se berranno qualche veleno, non recherร  loro danno; imporranno le mani ai malati e questi guarirannoยป (vv. 17-18). Questi sono i segni che accompagneranno quelli che credono. Credere. Questa รจ la radice del problemaVolere รจ potere, recita un antico proverbio e, in questo caso, non รจ sbagliato: se noi fossimo capaci di recuperare lo slancio dei primi cristiani, se solo noi imparassimo a custodire quel piccolo seme che รจ la speranza, allora saremmo in grado di compiere grandi, grandissime cose.

Abbiamo perso la capacitร  di credere, abbiamo smarrito la voglia di sognare e stiamo perdendo perfino la possibilitร  di vivere unโ€™esistenza felice. Perchรฉ le tenebre del male stanno tentando di avvolgere il mondo intero facendolo precipitare in un periodo di oscuritร . Ma non dobbiamo rinunciare a credere in una grande veritร : non praevalebunt. Le porte degli Inferi non prevarranno (cfr. Matteo 16,17-19). Non verrร  il buio, ma la luce รจ e sarร  sempre capace di trionfare.

Scavando piรน a fondo ci accorgiamo che accanto alla nostra incredulitร  cโ€™รจ un ulteriore motivo: il nostro smisurato narcisismo. Siamo cosรฌ pieni di noi stessi che non troviamo piรน spazio per Dio. Crediamo che i โ€œsuperpoteriโ€ siano nostre capacitร  innate. Siamo convinti che il destino del mondo e forse perfino quello dellโ€™universo intero dipenda da noi. Nulla di piรน sbagliato. Non siamo noi ad avere capacitร  soprannaturali, ma รจ Dio stesso ad operare attraverso di noi: โ€œAllora essi partirono e predicarono dappertutto, mentre il Signore agiva insieme con loro e confermava la Parola con i segni che la accompagnavanoโ€ (v. 20). รˆ Dio-con-noi che agisce dentro di noi e, per mezzo di noi permette che avvengano i miracoli. Accade cosรฌ anche con i santi che preghiamo per ottenere qualche grazia: il miracolo non รจ opera loro diretta, ma loro sono sempre un tramite dellโ€™azione di Dio, una sorta di ponte che avvicina Dio allโ€™uomo, che ne facilita lโ€™azione.

Dunque dobbiamo credere. Credere che Dio ci รจ accanto e, in caso di necessitร  interviene nelle nostre vite e in quelle dei nostri famigliari, amici e colleghi tramite noi. Perchรฉ รจ cosรฌ che avvengono i miracoli.

Se ancora non ti ho annoiato scopriamo insieme il terzo livello di lettura di questo brano di Vangelo: ยซAndate in tutto il mondo e proclamate il Vangelo a ogni creaturaยป (cfr v. 15). Quando avremo riscoperto questa fede che ci permetterร  di piegare lโ€™esistenza per far sรฌ che anche lโ€™impossibile possa accadere, quando avremo capito che questa capacitร  non รจ una nostra โ€œbravuraโ€, ma che dipende unicamente da Dio, allora ci spetterร  ancora un compito: seminare speranza. Farci noi stessi specchio di quella luce immensa che รจ Dio e scacciare le tenebre dal mondo. Perchรฉ il buio altro non รจ che assenza di luce e, quando arriva il bene, anche il buio piรน profondo si dissolve.

Fonte: La Buona Parola, il blog di Alessandro Ginottaย https://www.labuonaparola.it
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