Commento alle letture del 24 Agosto 2018 – Mons. Costantino Di Bruno

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Il commento alle letture del 24 agosto 2018 a cura diย  Mons. Costantino Di Bruno, Sacerdote Diocesano dellโ€™Arcidiocesi di Catanzaroโ€“Squillace (CZ).

FILIPPO GLI RISPOSE: ยซVIENI E VEDIยป

Ap 21,9b-14; Sal 144; Gv 1,45-51

Ogni uomo รจ persona unica dinanzi al Signore e Lui sa come manifestare ad ognuno la sua vocazione, servendosi anche di vie uniche, irripetibili. Se nella Scrittura leggiamo tutte le vocazioni, noteremo che ogni uomo, ogni donna sono stati chiamati secondo modalitร  sempre inimmaginabili e impensabili. Noรจ, Abramo, Isacco, Giacobbe, Giuseppe, Mosรจ, Giosuรจ, Aronne, Maria โ€“ solo per fermarci alle prime vocazioni โ€“ ognuno รจ stato chiamato in modo differente, diverso dagli altri. Se ci fermiamo al Primo Capitolo del Quarto Vangelo anche qui si potrร  osservare come Andrea, Giovanni, Pietro, Filippo vivono in modo personalissimo il loro incontro con Gesรน Signore. Questa veritร  deve suggerirci che anche la nostra vocazione รจ unica e irripetibile. Ma anche che la nostra vocazione potrร  essere strumento perchรฉ il Signore chiami altre persone al suo servizio. Questa nostra strumentalitร  deve essere in noi fede purissima. Dio chiama attraverso di noi. La vocazione alla fede nel Vangelo e alla sequela di Gesรน non รจ stata tutta consegnata nella mani degli Apostoli? Il cristiano non รจ stato costituito da Gesรน Signore suo strumento per la conversione di molti cuori? Questo perรฒ non esclude che Gesรน possa lui direttamente chiamare qualcuno alla sua sequela. Come Filippo รจ stato chiamato direttamente da Gesรน, anche Paolo รจ stato chiamato direttamente da Gesรน, manifestandosi a Lui in una luce che lo ha reso cieco.

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Saulo, spirando ancora minacce e stragi contro i discepoli del Signore, si presentรฒ al sommo sacerdote e gli chiese lettere per le sinagoghe di Damasco, al fine di essere autorizzato a condurre in catene a Gerusalemme tutti quelli che avesse trovato, uomini e donne, appartenenti a questa Via. E avvenne che, mentre era in viaggio e stava per avvicinarsi a Damasco, allโ€™improvviso lo avvolse una luce dal cielo e, cadendo a terra, udรฌ una voce che gli diceva: ยซSaulo, Saulo, perchรฉ mi persรฉguiti?ยป. Rispose: ยซChi sei, o Signore?ยป. Ed egli: ยซIo sono Gesรน, che tu persรฉguiti! Ma tu ร lzati ed entra nella cittร  e ti sarร  detto ciรฒ che devi fareยป. Gli uomini che facevano il cammino con lui si erano fermati ammutoliti, sentendo la voce, ma non vedendo nessuno. Saulo allora si alzรฒ da terra ma, aperti gli occhi, non vedeva nulla. Cosรฌ, guidandolo per mano, lo condussero a Damasco. Per tre giorni rimase cieco e non prese nรฉ cibo nรฉ bevanda (At 9,1-9).

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Filippo, chiamato direttamente da Gesรน, chiama Natanaele e lo invita ad incontrarsi con Gesรน. Filippo, figura della Chiesa, porta il chiamato alla sorgente della grazia e della veritร  che รจ Cristo Gesรน. Cristo Gesรน, sorgente della luce, porta Paolo alla Chiesa, perchรฉ รจ la Chiesa il luogo dove si vive di luce in luce, attingendo luce da luce. รˆ questo oggi il vero dramma che si sta vivendo nella religione di Cristo Gesรน. Si vuole un Cristo senza la Chiesa. Si vuole una Chiesa senza Cristo. Il cristiano aggrega a sรฉ, ma non a Cristo e non alla Chiesa. Oggi รจ questa la pastorale che si ama: un incontro tra uomo e uomo, senza incontrare Cristo e fuori della struttura della luce e della grazia della Chiesa. รˆ evidente che si lavora per la vanitร , per il nulla, per il vuoto spirituale.

Filippo trovรฒ Natanaele e gli disse: ยซAbbiamo trovato colui del quale hanno scritto Mosรจ, nella Legge, e i Profeti: Gesรน, il figlio di Giuseppe, di Nร zaretยป. Natanaele gli disse: ยซDa Nร zaret puรฒ venire qualcosa di buono?ยป. Filippo gli rispose: ยซVieni e vediยป. Gesรน intanto, visto Natanaele che gli veniva incontro, disse di lui: ยซEcco davvero un Israelita in cui non cโ€™รจ falsitร ยป. Natanaele gli domandรฒ: ยซCome mi conosci?ยป. Gli rispose Gesรน: ยซPrima che Filippo ti chiamasse, io ti ho visto quando eri sotto lโ€™albero di fichiยป. Gli replicรฒ Natanaele: ยซRabbรฌ, tu sei il Figlio di Dio, tu sei il re dโ€™Israele!ยป. Gli rispose Gesรน: ยซPerchรฉ ti ho detto che ti avevo visto sotto lโ€™albero di fichi, tu credi? Vedrai cose piรน grandi di queste!ยป. Poi gli disse: ยซIn veritร , in veritร  io vi dico: vedrete il cielo aperto e gli angeli di Dio salire e scendere sopra il Figlio dellโ€™uomoยป.

Se Gesรน dona prima il tocco della grazia, รจ necessario che tutto sia completato dalla Chiesa. Se la Chiesa dona essa il tocco della grazia, รจ urgente che tutto venga portato a perfezione da Cristo Gesรน. Cristo e la Chiesa insieme, in unitร , come solo corpo.

Madre sempre Vergine, Angeli, Santi, fate che il cristiano viva come corpo di Cristo.

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