Commento alle letture del 8 Agosto 2018 – Mons. Costantino Di Bruno

- Pubblicitร  -

Il commento alle letture del 8 agosto 2018 a cura diย  Mons. Costantino Di Bruno, Sacerdote Diocesano dellโ€™Arcidiocesi di Catanzaroโ€“Squillace (CZ).

DONNA, GRANDE รˆ LA TUA FEDE!

Ger 31,1-7; C Ger 31,10.11-12ab.13; Mt 15,21-28

In ogni pagina del Vangelo si compie la profezia di Simeone. Dinanzi al Sole di Gesรน Signore, perfezione e imperfezione, fede e non fede, amore e non amore, odio e non odio, rifiuto o accoglienza, apertura o chiusura, bontร  e malvagitร , attenzione o indifferenza si rivelano nella loro essenza. Non cโ€™รจ nรฉ ipocrisia e nรฉ finzione che possa nascondersi, nรฉ meandri segreti del cuore che rimangano occulti e ben nascosti. Simeone rivela che Gesรน รจ luce per illuminare il Dio di Abramo, Isacco, Giacobbe, il Dio Creatore e Signore del cielo e della terra, alle genti. Lui รจ il Signore delle genti e per mezzo di Lui tutti lo potranno conoscere nel suo piรน chiaro splendore.

[better-ads type=”banner” banner=”84722″ campaign=”none” count=”2″ columns=”1″ orderby=”rand” order=”ASC” align=”right” show-caption=”1″][/better-ads]

Ora a Gerusalemme cโ€™era un uomo di nome Simeone, uomo giusto e pio, che aspettava la consolazione dโ€™Israele, e lo Spirito Santo era su di lui. Lo Spirito Santo gli aveva preannunciato che non avrebbe visto la morte senza prima aver veduto il Cristo del Signore. Mosso dallo Spirito, si recรฒ al tempio e, mentre i genitori vi portavano il bambino Gesรน per fare ciรฒ che la Legge prescriveva a suo riguardo, anchโ€™egli lo accolse tra le braccia e benedisse Dio, dicendo: ยซOra puoi lasciare, o Signore, che il tuo servo vada in pace, secondo la tua parola, perchรฉ i miei occhi hanno visto la tua salvezza, preparata da te davanti a tutti i popoli: luce per rivelarti alle genti e gloria del tuo popolo, Israeleยป. Il padre e la madre di Gesรน si stupivano delle cose che si dicevano di lui. Simeone li benedisse e a Maria, sua madre, disse: ยซEcco, egli รจ qui per la caduta e la risurrezione di molti in Israele e come segno di contraddizione โ€“ e anche a te una spada trafiggerร  lโ€™anima โ€“, affinchรฉ siano svelati i pensieri di molti cuoriยป (Lc 2,25-35).

- Pubblicitร  -

Una donna, appartenente alle genti, perchรฉ non figlia di Abramo, riconosce Gesรน come il Messia inviato da Dio anche per essa, e gli chiede la grazia della guarigione della figlia, che รจ gravemente ammalata. Gesรน non le rivolge neanche la parola. รˆ come se la donna non esistesse per Lui, anzi, รจ come se Lui fosse sordo alle grida di lei. Se Gesรน รจ anche della donna perchรฉ cosรฌ il Padre ha stabilito dallโ€™eternitร , Lui non puรฒ ignorarla. Deve ascoltarla. Il suo grido diviene piรน alto. Questo รจ il cuore della donna. La grazia le deve essere fatta. Per lei รจ un diritto. Lei ai suoi diritti non rinuncia.

I discepoli si accostano al loro Maestro e gli chiedono di esaudirla. Anche il loro cuore si manifesta e si rivela. Essi non chiedono nรฉ per pietร  e nรฉ per amore verso la donna. La ragione della loro intercessione risiede tutta nel fastidio che questa donna sta loro arrecando. Gesรน la esaudisce. Lei se ne va. รˆ la pace torna nuovamente attorno a loro. Il cuore dei discepoli ancora non รจ pervaso di Spirito Santo. Il fastidio mai potrร  essere motivo per compiere un miracolo o per concedere una grazia. Essi ancora non sono spinti dallโ€™amore piรน puro e piรน grande. Per questo ancora dovranno lavorare molto. Domani tutto dovranno compiere per grande compassione, divina caritร , amore sempre piรน grande. Senza lโ€™amore si stancheranno presto. Abbandoneranno il loro ministero. Se lo eserciteranno, lo faranno senza cuore, senza amore, per vile interesse. Lo potranno fare anche da tiranni o da despoti. Mai da discepoli di Gesรน.

Partito di lร , Gesรน si ritirรฒ verso la zona di Tiro e di Sidone. Ed ecco, una donna cananea, che veniva da quella regione, si mise a gridare: ยซPietร  di me, Signore, figlio di Davide! Mia figlia รจ molto tormentata da un demonioยป. Ma egli non le rivolse neppure una parola. Allora i suoi discepoli gli si avvicinarono e lo implorarono: ยซEsaudiscila, perchรฉ ci viene dietro gridando!ยป. Egli rispose: ยซNon sono stato mandato se non alle pecore perdute della casa dโ€™Israeleยป. Ma quella si avvicinรฒ e si prostrรฒ dinanzi a lui, dicendo: ยซSignore, aiutami!ยป. Ed egli rispose: ยซNon รจ bene prendere il pane dei figli e gettarlo ai cagnoliniยป. ยซรˆ vero, Signore โ€“ disse la donna โ€“, eppure i cagnolini mangiano le briciole che cadono dalla tavola dei loro padroniยป. Allora Gesรน le replicรฒ: ยซDonna, grande รจ la tua fede! Avvenga per te come desideriยป. E da quellโ€™istante sua figlia fu guarita.

La donna non deiste. Con fede sapiente e intelligente obbliga Gesรน ad ascoltarla.

Madre di Dio, Angeli, Santi, fateci dal cuore puro, vero, ricco di amore e compassione.

Altri Articoli
Related

Liturgia della Parola in LIS di giovedรฌ 25 dicembre 2025

Le letture della Notte di Natale in LIS (Lingua...

Commento al Vangelo del 25 Dicembre 2025 โ€“ Sussidio Avvento CEI – Messa della Notte

ยซUn bambino รจ nato per noiยป (Is 9,1-6) Tutta la...

p. Enzo Fortunato – Commento al Vangelo del 22 Dicembre 2025

Il commento al Vangelo del giorno a cura di...

padre Ezio Lorenzo Bono – Commento al Vangelo di lunedรฌ 22 dicembre 2025

UN CANTO NEL GREMBO I. Cosa succede quando una donna...