il Vangelo oltre le chiusure

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Lo diciamo spesso anche tra noi preti che parlare di Dio tra noi non รจ cosรฌ facile come si puรฒ pensare, perchรฉ tra noi รจ proprio la confidenza che spesso rischi di far da barriera nelle cose che ci diciamo.
ร quello che capita a Gesรน quando sale alla sua cittร e si trova davanti un muro di diffidenza e di non-ascolto quando inizia a parlare di Dio. Tutti lo conoscono bene, e dalle cose che dicono (โโฆma cosa sta dicendo? Non รจ il figlio di Mariaโฆ?โโฆ e dicendo cosรฌ indicano che il padre รจ dubbioโฆ) si comprende bene che non si fidano, non sono disposti ad andare oltre le apparenze e cogliere la novitร delle cose che dice.
Gesรน prende atto di questa barriera e tira la conclusione che รจ diventata un proverbio nella nostra cultura: โun profeta non รจ disprezzato se non in casa sua e tra i suoiโ.
Chi รจ il profeta? ร colui che riesce con parole e azioni a mostrare la presenza di Dio nella storia, รจ colui che indica strade nuove anche quando non sembra esserci speranza, รจ colui che anche pagando di persona non rinuncia a indicare il bene presente e la veritร di Dio oltre le apparenze. Gesรน รจ il profeta di Dio, รจ Dio che parla (come dirร San Giovanni nel suo Vangelo โla Parola si รจ fatta carneโฆโ), ma non รจ detto che questa parola sia ascoltata. Anche se il messaggio di Dio ha percorso tutto lโinfinito spazio che sta tra Dio e lโumanitร , alle porte dellโorecchio e del cuore dellโuomo viene fermato dal pregiudizio e dalla chiusura personale. Proprio dove dovrebbe trovare la sua casa, trova una casa sbarrata e non accogliente. Da qui la nota dellโevangelista Marco quando scrive che Gesรน โโฆsi meravigliava della loro incredulitร โ. Ma poi prosegue descrivendo il pellegrinaggio di oltre la sua patria: โGesรน percorreva i villaggi dโintorno, insegnandoโ
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Gesรน non si ferma davanti al fallimento della sua predicazione e va avanti: il profeta non si ferma davanti agli ostacoli, anche quelli imprevisti e dolorosi, perchรฉ sa che la sua forza sta nel messaggio che porta e in chi glielโha affidato, e non nei risultati.
Gesรน รจ bloccato perchรฉ i suoi cittadini vedono in lui solamente il falegname di sempre, il figlio di Maria (si dice che non sia veramente figlio del marito di Mariaโฆ), quello che per trentโanni รจ stato buono buono a Nazareth senza farsi notare. La profezia venuta da Dio si blocca alle porte di casa e non entra a Nazareth, cosรฌ come lโamore di Dio che รจ dentro il cuore del mio prossimo si ferma davanti al mio pregiudizio su di lui, davanti al mio non veder altro che la persona di sempre che non ha nulla da dire se non le solite cose. Quante volte anche noi siamo delusi da chi ci sta accanto, proprio da coloro che ci conoscono bene e forse proprio per questo motivo non ci prendono sul serio. Sembra proprio che la confidenza e la conoscenza diventino motivo per non vedere la novitร nel prossimo, perchรฉ in fondo โรจ sempre lo stesso, non puรฒ cambiare, dirร e farร sempre le stesse coseโ.
E questo pregiudizio bloccante a volte agisce anche dentro di me, tra me e me stesso. Anchโio a volte pur avendo Dio nel cuore, perchรฉ il suo Spirito raggiunge ogni cuore, penso che in fondo non sarรฒ mai diverso, non migliorerรฒ mai e non potrรฒ mai vivere davvero il Vangelo. Penso di conoscermi cosรฌ tanto che impedisco anche a me stesso di realizzare la profezia del Vangelo e lโazione dello Spirito Santo.
Ma Gesรน continua il suo viaggio e non si blocca e cosรฌ invita anche me a non farmi bloccare dai pregiudizi di chi mi sta attorno, ai miei stessi pregiudizi e anche alle paure che abitano nel mio cuore. Voglio che il mio cuore sia la casa di Gesรน, ma non come la casa di Nazareth chiusa alla novitร di Dio. Voglio che Gesรน che mi parla nel cuore e nel fratello che mi sta accanto sia libero di operare anche in me il suo miracolo ogni giorno senza blocchi e chiusure.
LEGGI IL BRANO DEL VANGELO
XIV DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO โ ANNO B
Puoi leggere (o vedere) altri commenti al Vangelo di domenica 8 Luglio 2018 anche qui.
- Colore liturgico: Verde
- Ez 2, 2-5; Sal.122; 2 Cor 12, 7-10; Mc 6, 1-6
Un profeta non รจ disprezzato se non nella sua patria.
Dal Vangelo secondo Marco
Mc 6,1-6
In quel tempo, Gesรน venne nella sua patria e i suoi discepoli lo seguirono.
Giunto il sabato, si mise a insegnare nella sinagoga. E molti, ascoltando, rimanevano stupiti e dicevano: ยซDa dove gli vengono queste cose? E che sapienza รจ quella che gli รจ stata data? E i prodigi come quelli compiuti dalle sue mani? Non รจ costui il falegname, il figlio di Maria, il fratello di Giacomo, di Ioses, di Giuda e di Simone? E le sue sorelle, non stanno qui da noi?ยป. Ed era per loro motivo di scandalo.
Ma Gesรน disse loro: ยซUn profeta non รจ disprezzato se non nella sua patria, tra i suoi parenti e in casa suaยป. E lรฌ non poteva compiere nessun prodigio, ma solo impose le mani a pochi malati e li guarรฌ. E si meravigliava della loro incredulitร .
Gesรน percorreva i villaggi d’intorno, insegnando.
Parola del Signore
Fonte: LaSacraBibbia.net
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