
Discepoli, infinity war
Qualche giorno fa sono stato al cinema a vedere lโultimo film della serie dei supereroi della Marvel, โAvengers, infinity warโ. Eโ davvero un super film, che sta avendo anche parecchio successo, e che mette insieme tutti o quasi i supereroi dai poteri incredibili che appaiono nei fumetti prima e poi nei vari film che sono stati prodotti negli anni passati. Ironman, Capitan America, dottor Strange, Spiderman, i Guardiani della Galassia, Hulk, Thor e tanti altri si trovano a combattere insieme contro un super cattivo, Thanos, che minaccia di sterminare gli abitanti di mezzo universo, Terra compresa.
Ognuno dei personaggi mette in campo i propri poteri in una lotta che come dice il titolo stesso del film, รจ infinita
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non solo cronologicamente ma anche perchรฉ coinvolge lโuniverso intero. Quello che lega personaggi cosรฌ diversi non รจ una tranquilla sintonia di carattere e di provenienza, ma il comune scopo di salvare lโuniverso. Nel racconto emerge infatti chiaramente come sono davvero molto diversi e corrono continuamente il rischio di scontrarsi tra loro stessi, di non capirsi nelle mosse da fare, e di cadere in gelosie e incomprensioni. Spesso รจ proprio la loro profonda differenza che li porta a rallentare e fallire anche nelle battaglie decisive contro il male. Pian piano perรฒ comprendono che solo unendosi insieme in un comune amore per gli esseri umani e per tutti gli esseri viventi, potranno davvero fare qualcosa per lโuniverso.
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Gesรน nel Vangelo sta per iniziare una fase nuova della sua azione nel mondo. ร la fase nella quale lui non sarร piรน visibile e operante come lo รจ stato negli ultimi anni e subito dopo la resurrezione. Gesรน, il risorto, ora โsaleโ in cielo, cioรจ torna nella dimensione divina che รจ differente da quella umana. Nella dimensione concreta e storica degli uomini rimangono i suoi discepoli (quelli di allora e noi oggi). Sono proprio i discepoli con le loro profonde differenze (come lo sono tutti gli esseri umani tra di loro) a dover affrontare le sfide della testimonianza del Vangelo nel mondo e nella storia. Sono loro che sono chiamati a portare con le parole e con i gesti, la presenza di Gesรน nella realtร degli uomini. Non รจ un compito facile e richiede davvero un โsuperpotereโ speciale per affrontare il male, le diversitร culturali e linguistiche, i veleni spirituali che spesso inquinano i rapporti tra le persone, le difficoltร della vita fisica e anche la morte, che rimane sempre allโorizzonte di ogni esperienza umana.
Ai discepoli รจ dato il super potere comune dello Spirito Santo, dellโAmore totale di Dio che permette loro di affrontare la testimonianza con successo, e cambiare cosรฌ pian piano il mondo perchรฉ non sia distrutto dallโodio, dal male, da tutto ciรฒ che nega lโamore, cioรจ Dio stesso.
Come gli Avengeres contro Thanos nei fumetti e nei film, anche noi discepoli nella storia vera, fuori dalle pagine disegnate o dallo schermo del cinema, siamo chiamati ad unirci veramente, non permettendo che le normali diversitร che sperimentiamo ci dividano e ci portino a scontrarci tra di noi.
Papa Francesco, parlando nei giorni scorsi a Loppiano davanti a coloro che si riconoscono nellโesperienza dei focolarini di Chiara Lubich, ha parlato di unitร tra gli uomini che รจ possibile e necessaria e che non significa uniformitร : ยซCultura dellโunitร , non dellโuniformitร , che รจ il contrario dellโunitร ยป
Eโ proprio vero che il cristiano crede profondamente che in Cristo, anche provenendo da luoghi, tradizioni, esperienze diverse, รจ possibile unirsi nellโamore.
La missione della Chiesa รจ dunque quella di mostrare nellโunitร che Gesรน non รจ sparito tra le nuvole, ma continua ad essere presente in modo nuovo in noi, e attraverso le nostre mani, le nostre parole, le nostre azioni, i nostri progetti, continua ad operare nel mondo per salvarlo e renderlo luogo di resurrezione e di vita.
Lโamore รจ davvero un superpotere potentissimo, nellโinfinita lotta per la salvezza dellโuniverso.
LEGGI IL BRANO DEL VANGELO
VII DOMENICA DI PASQUA โ ASCENSIONE DEL SIGNORE โ ANNO B
Puoi leggere (o vedere) altri commenti al Vangelo di domenica 13 Maggio 2018 anche qui.
- Colore liturgico: Bianco
- At 1, 1-11; Sal. 46; Ef 4, 1-13; Mc 16, 15-20
Mc 16, 15-20
Dal Vangelo secondo Marco
15E disse loro: ยซAndate in tutto il mondo e proclamate il Vangelo a ogni creatura. 16Chi crederร e sarร battezzato sarร salvato, ma chi non crederร sarร condannato. 17Questi saranno i segni che accompagneranno quelli che credono: nel mio nome scacceranno demรฒni, parleranno lingue nuove, 18prenderanno in mano serpenti e, se berranno qualche veleno, non recherร loro danno; imporranno le mani ai malati e questi guarirannoยป. 19Il Signore Gesรน, dopo aver parlato con loro, fu elevato in cielo e sedette alla destra di Dio. 20Allora essi partirono e predicarono dappertutto, mentre il Signore agiva insieme con loro e confermava la Parola con i segni che la accompagnavano.
C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.
- 13 โ 19 Maggio 2018
- Tempo di Pasqua VII
- Colore Bianco
- Lezionario: Ciclo B
- Anno: II
- Salterio: sett. 3
Fonte: LaSacraBibbia.net
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