Commento al Vangelo del 13 Maggio 2018 – Ileana Mortari (Teologa)

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Andate in tutto il mondo e predicate il vangelo ad ogni creatura

Il brano odierno fa parte della cosiddetta โ€œfinale canonicaโ€ di Marco, costituita dai vv.9-20 del suo ultimo capitolo. Di che si tratta?

Vocabolario e stile di questa parte mostrano chiaramente che non fu scritta da Marco; inoltre essa denota la conoscenza di tradizioni presenti in Luca e Giovanni; infine i vv.9-20 non compaiono nei manoscritti dei primi secoli dellโ€™era cristiana, mentre sono presenti in quasi tutti i codici successivi al 5ยฐ secolo.

Tutto questo si spiega cosรฌ: il brano era forse originariamente un testo โ€œkerigmaticoโ€ (cioรจ finalizzato allโ€™annuncio essenziale della fede cristiana), scritto probabilmente da cristiani della 1ยฐ generazione; era giร  noto a Ireneo (IIยฐ sec. d. Cr.) e, quando nel 385 d. Cr. la Chiesa definรฌ i libri della Scrittura โ€œcanoniciโ€, cioรจ ispirati dallo Spirito Santo, anche questo brano, pur non di Marco, fu lasciato nel suo vangelo, proprio perchรฉ ritenuto โ€œispiratoโ€, dal momento che ha un valore per la nostra fede e fa parte del patrimonio della tradizione cristiana.

Gli elementi che emergono da questa โ€œfinale canonicaโ€ come interessanti e โ€œnuoviโ€ rispetto a tutto il โ€œbloccoโ€ dei vangeli sono tre: lโ€™incredulitร  degli apostoli circa la resurrezione di Cristo, che si prolunga anche dopo che i due discepoli di Emmaus hanno detto del loro incontro con Gesรน (vv.12-13); il rimprovero del Risorto per lโ€™incredulitร  e durezza di cuore dei discepoli (v.14); la forma specifica del mandato missionario, che costituisce la parte piรน ampia del brano liturgico odierno e su cui soprattutto vorremmo richiamare lโ€™attenzione, affidandoci alle parole del grande esegeta Mons. Gianfranco Ravasi:

โ€œIl brano si apre con un solenne messaggio indirizzato agli apostoli: esso ha al centro la loro missione, una missione universale (โ€œa tutto il mondoโ€, โ€œa ogni creaturaโ€) di annunzio dellโ€™evangelo, cioรจ della persona e della parola di Cristo. Di fronte al loro ingresso nel mondo e alla loro voce scattano due reazioni e due destini, da un lato la fede battesimale e la salvezza, dallโ€™altro lโ€™incredulitร  e la condanna. Il pensiero corre alle parole che Gesรน aveva detto in quella notte a Nicodemo: โ€œChi crede non รจ condannato, ma chi non crede รจ giร  stato condannato, perchรฉ non ha creduto nel nome dellโ€™unigenito Figlio di Dioโ€ (Gv.3,18).

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Nei due campi della fede e del rifiuto si riassume un poโ€™ tutta la storia di ogni coscienza e dellโ€™intera umanitร . Tuttavia โ€“ continua Gesรน nel suo discorso agli Undici โ€“ il messaggio che essi annunzieranno sarร  affiancato e sostenuto da segni efficaci che manifesteranno la signoria del Cristo su tutta la creazione. Si elencano cinque tipi di miracoli che indicano il coinvolgimento di tutto lโ€™essere nella salvezza: il male รจ sconfitto (โ€œscacciare i demoniโ€); lo Spirito Santo รจ effuso in una continua Pentecoste su tutti i popoli e su tutte le culture (โ€œparlare le lingueโ€); i serpenti, simbolo della tentazione, saranno neutralizzati; il veleno, segno di tutto ciรฒ che insidia la vita, sarร  debellato; i malati saranno confortati e guariti.

La missione della Chiesa ricalca quella del Cristo che annunziรฒ il Regno di Dio e guarรฌ tutti quelli che erano afflitti dal male: รจ una missione che non passa solo attraverso la parola ma anche attraverso le mani, si apre alla fede in Dio e alla caritร  fraterna, proclama la contemplazione ed impegna nellโ€™azione.

Finito questo โ€œdiscorso dโ€™addioโ€, il Signore Gesรน chiude il ciclo della sua esistenza terrena. Il pensiero dellโ€™autore del brano certamente corre ad Elia che โ€œfu assuntoโ€ in cielo (2 Re 2,11), ma per Cristo egli intravede qualcosa di piรน grande. Non รจ solo lโ€™ingresso di un giusto nel mistero di Dio ma รจ la gloriosa intronizzazione del Figlio accanto al Padre: โ€œsedette alla destra di Dioโ€. Ed รจ cosรฌ che ora la Chiesa lo adora e lo sente presente in modo nuovo e sorprendente. Davanti ai discepoli, invece, si apre ora il modo in cui compiere quella missione che Cristo ha loro affidato prima di essere assunto in Dio. Sarร  proprio attuando la missione della parola e dellโ€™azione che essi scopriranno la nuova vicinanza del Cristo perchรฉ egli ha promesso: โ€œIo sono con voi tutti i giorni, sino alla fine del mondoโ€ (Mt.28,30)โ€

Ileana Mortari – Sito Web

LEGGI IL BRANO DEL VANGELO
VII DOMENICA DI PASQUA โ€“ ASCENSIONE DEL SIGNORE โ€“ ANNO B

Puoi leggere (o vedere) altri commenti al Vangelo di domenica 13 Maggio 2018 anche qui.

Mc 16, 15-20
Dal Vangelo secondo Marco

15E disse loro: ยซAndate in tutto il mondo e proclamate il Vangelo a ogni creatura. 16Chi crederร  e sarร  battezzato sarร  salvato, ma chi non crederร  sarร  condannato. 17Questi saranno i segni che accompagneranno quelli che credono: nel mio nome scacceranno demรฒni, parleranno lingue nuove, 18prenderanno in mano serpenti e, se berranno qualche veleno, non recherร  loro danno; imporranno le mani ai malati e questi guarirannoยป. 19Il Signore Gesรน, dopo aver parlato con loro, fu elevato in cielo e sedette alla destra di Dio. 20Allora essi partirono e predicarono dappertutto, mentre il Signore agiva insieme con loro e confermava la Parola con i segni che la accompagnavano.

C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

  • 13 โ€“ 19 Maggio 2018
  • Tempo di Pasqua VII
  • Colore Bianco
  • Lezionario: Ciclo B
  • Anno: II
  • Salterio: sett. 3

Fonte: LaSacraBibbia.net

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