Commento alle letture del 24 Aprile 2018 – Mons. Costantino Di Bruno

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Il commento alle letture del 24 Aprile 2018 a cura diย  Mons. Costantino Di Bruno, Sacerdote Diocesano dellโ€™Arcidiocesi di Catanzaroโ€“Squillace (CZ).

SE TU SEI IL CRISTO, DILLO A NOI APERTAMENTE

At 11,19-26; Sal 86; Gv 10,22-30

I Giudei pongono a Gesรน una domanda ben chiara: โ€œFino a quando ci terrai nellโ€™incertezza? Sei tu il Cristo, dillo a noi apertamenteโ€. Apparentemente รจ una domanda per conoscere chi Lui รจ veramente per poter sciogliere ogni incertezza. In realtร  รจ una vera trappola, armata sul sentiero di Gesรน per farlo cadere. Alla domanda non cโ€™รจ risposta, perchรฉ non cโ€™รจ alcuna possibilitร  di dialogo nella ricerca della veritร . I Giudei attendono un Messia secondo pensieri e modalitร  umani. Gesรน รจ invece Messia secondo pensieri e modalitร  divini, stabiliti dal Padre fin dallโ€™eternitร . Questa differenza Gesรน la spiega a Pilato, quando sa che ormai la veritร  servirร  alla storia, al futuro, ma non al presente, perchรฉ il presente รจ chiuso ad ogni luce soprannaturale.

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Pilato allora rientrรฒ nel pretorio, fece chiamare Gesรน e gli disse: ยซSei tu il re dei Giudei?ยป. Gesรน rispose: ยซDici questo da te, oppure altri ti hanno parlato di me?ยป. Pilato disse: ยซSono forse io Giudeo? La tua gente e i capi dei sacerdoti ti hanno consegnato a me. Che cosa hai fatto?ยป. Rispose Gesรน: ยซIl mio regno non รจ di questo mondo; se il mio regno fosse di questo mondo, i miei servitori avrebbero combattuto perchรฉ non fossi consegnato ai Giudei; ma il mio regno non รจ di quaggiรนยป. Allora Pilato gli disse: ยซDunque tu sei re?ยป. Rispose Gesรน: ยซTu lo dici: io sono re. Per questo io sono nato e per questo sono venuto nel mondo: per dare testimonianza alla veritร . Chiunque รจ dalla veritร , ascolta la mia voceยป. Gli dice Pilato: ยซChe cosโ€™รจ la veritร ?ยป (Gv 18,33-38).

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La risposta di Gesรน รจ immediata: โ€œVe lโ€™ho detto, e non credete; le opere che io compio nel nome del Padre mio, queste danno testimonianza di meโ€. Se voi volete sapere chi Io Sono, osservate le mie opere. Poichรฉ esse sono piรน grandi di quelle operate da Mosรจ e anche piรน grandi di qualsiasi altro uomo mandato da Dio, Io Sono piรน grande di tutti costoro. Se quanti mi hanno preceduto, vengono da Dio, anchโ€™io vengo da Dio. Questa รจ la prima veritร  da mettere nel cuore. Una volta che voi credete che Io Sono da Dio, allora ogni altro dialogo sarร  possibile. Ma se voi non credete che Io Sono da Dio, su quale fondamento possiamo discutere o dialogare?

Infatti Gesรน subito aggiunge: โ€œMa voi non credete perchรฉ non fate parte delle mie pecore. Le mie pecore ascoltano la mia voce e io le conoscono ed esse mi seguonoโ€. Ogni pecora รจ data a Cristo dal Padre suo. Perchรฉ i Giudei dal Padre non sono stati dati a Cristo? Il Padre avrebbe voluto darli tutti a Cristo, ma loro non hanno voluto. Il Padre dona a Cristo per la fede in Lui. La fede รจ anche un atto razionale. Gesรน non chiede loro se non questa fede. Esaminate le Scritture, scrutate tutte le opere di ogni uomo di Dio, saprete che le mie opere piรน di ogni altra, attestano che sono da Dio. Messa questa veritร  nel cuore, ogni altro dialogo sarร  possibile. I Giudei invece vogliono in ogni modo, anche soffocando la veritร , negare e distruggere questa origine.

Ricorreva allora a Gerusalemme la festa della Dedicazione. Era inverno. Gesรน camminava nel tempio, nel portico di Salomone. Allora i Giudei gli si fecero attorno e gli dicevano: ยซFino a quando ci terrai nellโ€™incertezza? Se tu sei il Cristo, dillo a noi apertamenteยป. Gesรน rispose loro: ยซVe lโ€™ho detto, e non credete; le opere che io compio nel nome del Padre mio, queste danno testimonianza di me. Ma voi non credete perchรฉ non fate parte delle mie pecore. Le mie pecore ascoltano la mia voce e io le conosco ed esse mi seguono. Io do loro la vita eterna e non andranno perdute in eterno e nessuno le strapperร  dalla mia mano. Il Padre mio, che me le ha date, รจ piรน grande di tutti e nessuno puรฒ strapparle dalla mano del Padre. Io e il Padre siamo una cosa solaยป.

Quando attraverso la via della fede il Padre ci dona a Cristo, non vi sono potenze nรฉ sulla terra, nรฉ nei cieli, nรฉ negli inferi che possono strapparci da Lui. Solo la pecora si puรฒ allontanare da Lui e si allontana quando smette di camminare nella Parola di Gesรน. Per le opere si crede che Gesรน รจ dal Padre. Per obbedienza alla Parola di Gesรน si rimane con Lui. Quando il discepolo obbedisce, nessuno lo strapperร  dal suo Maestro. Solo per disobbedienza e per non ascolto ci si separa da Cristo Signore.

Vergine Maria, Madre della Redenzione, Angeli, Santi, fateci ascoltatori veri di Cristo.

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