Contemplare il Vangelo del 13 Aprile 2018 – Gv 3, 31-36

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Giorno liturgico:ย  Venerdรฌ II di Pasqua

Commento a cura del Rev. D. Lluciร  POU i Sabater (Granada, Spagna)

ยซDiceva cosรฌ per metterlo alla prova; egli infatti sapeva quello che stava per compiereยป

Oggi, leggiamo il Vangelo della moltiplicazione dei pani: ยซAllora Gesรน prese i pani e, dopo aver reso grazie, li distribuรฌ a quelli che si erano seduti, e lo stesso fece dei pesci, finchรฉ ne volleroยป (Gv 6,11). La preoccupazione degli Apostoli di fronte a tanta gente affamata, ci fa pensare in una moltitudine attuale, non affamata, ma peggio ancora: lontana da Dio, con unโ€™โ€anoressia spiritualeโ€, che impedisce loro di partecipare della Pasqua e di conoscere Gesรน. Non sappiamo come arrivare a tanta gente… Aleggia nella lettura di oggi un messaggio di speranza: non importa la mancanza di mezzi, ma sรฌ le risorse soprannaturali; cerchiamo di non essere โ€œrealistiโ€, ma โ€œfiduciosiโ€ in Dio. Cosรฌ, quando Gesรน domanda a Filippo dove potevano comprare pane per tutti, in realtร  ยซdiceva cosรฌ per metterlo alla prova; egli infatti sapeva bene quello che stava per fareยป (Gv 6,5-6). Il Signore spera che abbiamo fiducia in Lui.

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Al contemplare questi โ€œsegni dei tempiโ€, non vogliamo passivitร  (pigrizia, debolezza per mancanza di lotta…), ma speranza: il Signore per fare il miracolo, vuole la dedicazione degli Apostoli e la generositร  del giovane che consegna dei pani e dei pesci. Gesรน aumenta la nostra fede, obbedienza e audacia, anche se non vediamo immediatamente il frutto del lavoro, come il contadino non vede spuntare subito il germoglio dopo la semina. ยซFede, dunque, senza permettere che domini lo scoraggiamento; senza fermarci in calcoli semplicemente umani. Per superare gli ostacoli, bisogna cominciare a lavorare, mettendoci completamente allโ€™opera, in modo tale che lo stesso sforzo ci porti ad aprire nuovi sentieriยป (San Giuseppemaria), che appariranno in modo insospettร bile.

Non aspettiamo il momento ideale per contribuire da parte nostra: quanto prima!, poichรฉ Gesรน ci aspetta per fare il miracolo. ยซLe difficoltร  che presenta il panorama mondiale agli inizi del nuovo millennio ci inducono a pensare che solo un intervento dallโ€™alto puรฒ farci sperare in un futuro meno oscuroยป, scrisse Giovanni Paolo II. Accompagniamo, dunque, con il Rosario la Vergine, giacchรฉ la sua intercessione si รจ fatta notare in tanti momenti delicati per i quali ha attraversato la storia dellโ€™Umanitร .

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LEGGI IL BRANO DEL VANGELO

Gv 3, 31-36
Dal Vangelo secondoย Giovanni

Chi viene dall’alto รจ al di sopra di tutti; ma chi viene dalla terra, appartiene alla terra e parla secondo la terra. Chi viene dal cielo รจ al di sopra di tutti. Egli attesta ciรฒ che ha visto e udito, eppure nessuno accetta la sua testimonianza. Chi ne accetta la testimonianza, conferma che Dio รจ veritiero. Colui infatti che Dio ha mandato dice le parole di Dio: senza misura egli dร  lo Spirito.
Il Padre ama il Figlio e gli ha dato in mano ogni cosa. Chi crede nel Figlio ha la vita eterna; chi non obbedisce al Figlio non vedrร  la vita, ma l’ira di Dio rimane su di lui.

C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

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