Vangelo del Giorno – 9 marzo 2018 – don Luigi Maria Epicoco

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โ€œIn quel tempo, si avvicinรฒ a Gesรน uno degli scribi e gli domandรฒ: ยซQual รจ il primo di tutti i comandamenti?ยป.
Gesรน rispose: ยซIl primo รจ: โ€œAscolta, Israele! Il Signore nostro Dio รจ lโ€™unico Signore; amerai il Signore tuo Dio con tutto il tuo cuore e con tutta la tua anima, con tutta la tua mente e con tutta la tua forzaโ€. Il secondo รจ questo: โ€œAmerai il tuo prossimo come te stessoโ€.

Non cโ€™รจ altro comandamento piรน grande di questiยปโ€. Nella risposta di Gesรน cโ€™รจ un insegnamento che dobbiamo imprimere dentro le nostre menti e dentro i nostri cuori in maniera indelebile: non si puรฒ dire di credere davvero se non si unisce allโ€™amore per Dio lโ€™amore per il fratello che ho accanto, e viceversa.

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Separare questi due amori significa condannare il cristianesimo a diventare o ideologia o filantropia. Nel primo caso noi diventeremmo delle persone esperte di un Dio che non esiste ma che รจ solo frutto di qualche nostra idea o peggio ancora di qualche nostra frustrazione. Nel secondo caso diventeremmo esperti di un amore orizzontale che correrebbe il rischio di diventare o egoismo travestito da buonismo (ti aiuto cosรฌ mi sento meglio io) o peggio ancora di convincerci che siamo noi la salvezza delle persone che abbiamo accanto (io sono la tua salvezza quindi tu sei mio).

Le idee e gli amori malati li si combatte solo tenendo insieme un sano amore per Dio e un sano amore per i fratelli, insieme. E questo per un cristiano dovrebbe coincidere con un legame profondo che dovrebbe venirsi a creare tra la liturgia e la caritร . Troppo spesso separiamo queste due cose, contrapponendo il culto, la preghiera allโ€™impegno concreto, fattuale verso gli altri.

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Nella liturgia noi troviamo la fonte per amare poi davvero e nei fatti gli altri. Ma รจ anche vero che gli altri sono la maniera che noi abbiamo di non lasciare che la preghiera e la liturgia sia solo la celebrazione del fumo senza arrosto.

La preghiera mi dร  ciรฒ che posso davvero dare, e il fratello mi dร  lโ€™unica consistenza vera con cui le mie parole di preghiera hanno davvero un peso specifico.

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LEGGI IL BRANO DEL VANGELO

Mc 12, 28-34
Dal Vangelo secondoย Marco

In quel tempo, si avvicinรฒ a Gesรน uno degli scribi e gli domandรฒ: ยซQual รจ il primo di tutti i comandamenti?ยป.
Gesรน rispose: ยซIl primo รจ: “Ascolta, Israele! Il Signore nostro Dio รจ l’unico Signore; amerai il Signore tuo Dio con tutto il tuo cuore e con tutta la tua anima, con tutta la tua mente e con tutta la tua forza”. Il secondo รจ questo: “Amerai il tuo prossimo come te stesso”. Non c’รจ altro comandamento piรน grande di questiยป.
Lo scriba gli disse: ยซHai detto bene, Maestro, e secondo veritร , che Egli รจ unico e non vi รจ altri all’infuori di lui; amarlo con tutto il cuore, con tutta l’intelligenza e con tutta la forza e amare il prossimo come se stesso vale piรน di tutti gli olocร usti e i sacrificiยป.
Vedendo che egli aveva risposto saggiamente, Gesรน gli disse: ยซNon sei lontano dal regno di Dioยป. E nessuno aveva piรน il coraggio di interrogarlo.

C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

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