Commento alle letture del 25 Gennaio 2018 – Mons. Costantino Di Bruno

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Il commento alle letture del 25 gennaio 2018 a cura diย  Mons. Costantino Di Bruno, Sacerdote Diocesano dellโ€™Arcidiocesi di Catanzaroโ€“Squillace (CZ).

PROCLAMATE IL VANGELO A OGNI CREATURA

Predicare il Vangelo ad ogni creatura รจ il comando che Gesรน dona ai suoi Apostoli. Sono essi personalmente e in ogni loro successore i responsabili di Cristo Gesรน e della sua Parola. Ogni altro puรฒ annunciare Cristo e la sua Parola solo se รจ in comunione di veritร , luce, amore con il loro Cristo e la loro Parola. Come non posso ricevere se non lโ€™Eucaristia e lo Spirito Santo che mi danno gli Apostoli e presbiteri, che sono i loro collaboratori nellโ€™ordine episcopale, cosรฌ non posso ricevere se non il Cristo e la sua Parola, che sono il Cristo e la sua Parola degli Apostoli e dei presbiteri, che vivono in comunione gerarchica con essi. Ogni Cristo e ogni sua Parola che non viene dagli Apostoli, in comunione gerarchica con Pietro, e ogni Cristo e ogni sua Parola che non viene dai presbiteri, in comunione gerarchica con i loro vescovi, non รจ di certo il Cristo di Dio e neanche รจ la Parola di Gesรน Signore, lo attesta la loro divisione e separazione dal Corpo di Cristo che รจ uno e uno deve rimanere in eterno.

Gli Apostoli del Signore e i vescovi loro successori sono obbligati con responsabilitร  eterna ad obbedire a questo divino mandato. Sono Apostoli, cioรจ inviati, mandati nel mondo per svolgere solo questa missione. Ad essi Gesรน non ha datoย  altri comandi. In questโ€™ultimo mandato missionario vengono liberati anche da ogni altro precedente ordine o statuto loro dato nella missione precedente, in veritร  formata nel Vangelo secondo Marco di due soli precetti: predicare il Vangelo e scacciare i demรฒni.

Salรฌ poi sul monte, chiamรฒ a sรฉ quelli che voleva ed essi andarono da lui. Ne costituรฌ Dodici โ€“ che chiamรฒ apostoli โ€“, perchรฉ stessero con lui e per mandarli a predicare con il potere di scacciare i demรฒni. Costituรฌ dunque i Dodici: Simone, al quale impose il nome di Pietro, poi Giacomo, figlio di Zebedeo, e Giovanni fratello di Giacomo, ai quali diede il nome di Boanรจrghes, cioรจ ยซfigli del tuonoยป; e Andrea, Filippo, Bartolomeo, Matteo, Tommaso, Giacomo, figlio di Alfeo, Taddeo, Simone il Cananeo e Giuda Iscariota, il quale poi lo tradรฌ (Mc 3,13-19).

Ogni altra cosa non appartiene strettamente al mandato apostolico. Tutte le altre cose verranno operate da chi crederร  nella Parola predicata da essi. Le parole di Gesรน sono chiare: โ€œChi crederร  sarร  battezzato sarร  salvato, ma chi non crederร  sarร  condannato. Questi saranno i segni che accompagneranno quelli che credono: nel mio nome scacceranno demรฒni, parleranno lingue nuove, penderanno in mano serpenti e, se berranno qualche veleno, non recherร  loro danno; imporranno le mani ai malati e questi guarirannoโ€.ย  La distinzione tra mandato apostolico e i frutti della vera fede รจ evidente, inconfondibile. Agli Apostoli viene affidato solo il mandato della Parola, del dono del Vangelo. Ogni altra opera รจ vissuta da chi crede nella loro Parola. รˆ un mandato non delegabile. Essi possono avere mille collaboratori per il dono della Parola, ma sempre con loro, dietro di loro, in comunione con loro.

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E disse loro: ยซAndate in tutto il mondo e proclamate il Vangelo a ogni creatura. Chi crederร  e sarร  battezzato sarร  salvato, ma chi non crederร  sarร  condannato. Questi saranno i segni che accompagneranno quelli che credono: nel mio nome scacceranno demรฒni, parleranno lingue nuove, prenderanno in mano serpenti e, se berranno qualche veleno, non recherร  loro danno; imporranno le mani ai malati e questi guarirannoยป.

Come Gesรน fu tentato perchรฉ si distaccasse dal Padre, cosรฌ oggi e sempre Satana tenterร  gli Apostoli che si separino dal mandato di Cristo, per vivere secondo i loro pensieri e desideri. Tenterร  i presbiteri perchรฉ si separino dai Vescovi. Tenterร  i fedeli laici perchรฉ camminino senza alcuna comunione con i loro presbiteri. La retta comunione รจ dei fedeli laici con i loro presbiteri, dei presbiteri con il loro vescovo, del vescovo con il Papa. Oggi vi รจ una divisione sottilissima e una separazione invisibile. Il fedele laico salta il suo presbitero, il presbitero salta il suo vescovo, dicendo gli uni e gli altri che essi sono dal Papa. Tutti costoro non sanno che la comunione gerarchica รจ del fedele con il presbitero, del presbitero con il Vescovo, del Vescovo con il Papa. Saltare la comunione propria di ciascuno, รจ porsi fuori della comunione.

Vergine Maria, Madre della Redenzione, Angeli, Santi, fateci di vera comunione.

LEGGI IL BRANO DEL VANGELO

Mc 16, 15-18
Dal Vangelo secondoย Marco

In quel tempo, [Gesรน apparve agli Undici] e disse loro:
ยซAndate in tutto il mondo e proclamate il Vangelo a ogni creatura. Chi crederร  e sarร  battezzato sarร  salvato, ma chi non crederร  sarร  condannato.
Questi saranno i segni che accompagneranno quelli che credono: nel mio nome scacceranno demรฒni, parleranno lingue nuove, prenderanno in mano serpenti e, se berranno qualche veleno, non recherร  loro danno; imporranno le mani ai malati e questi guarirannoยป.

C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

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