Il commento alle letture del 13 dicembre 2017 a cura diย Mons. Costantino Di Bruno, Sacerdote Diocesano dellโArcidiocesi di CatanzaroโSquillace (CZ).
PRENDETE IL MIO GIOGO SOPRA DI VOI
Il giogo di Gesรน non รจ la sua Parola, non รจ la sua Croce. Il suo giogo รจ il suo amore. Come Lui ha preso sulle sue spalle tutto lโamore del Padre e lo ha vissuto per la salvezza degli uomini, cosรฌ il suo discepolo prende tutto il suo amore e lo vive per la redenzione dei suoi fratelli. Lโamore di Gesรน รจ soave e leggero, perchรฉ assieme al suo amore, Lui ci dona anche il suo Spirito e questi ci trasforma in natura spirituale, natura diversa. Con la natura spirituale mai esso diventerร pesante, aspro, amaro. Questa veritร cosรฌ รจ rivelata da San Paolo nella Prima e nella Seconda Lettera ai Corinzi.
ย Ma a noi Dio le ha rivelate per mezzo dello Spirito; lo Spirito infatti conosce bene ogni cosa, anche le profonditร di Dio. Chi infatti conosce i segreti dellโuomo se non lo spirito dellโuomo che รจ in lui? Cosรฌ anche i segreti di Dio nessuno li ha mai conosciuti se non lo Spirito di Dio. Ora, noi non abbiamo ricevuto lo spirito del mondo, ma lo Spirito di Dio per conoscere ciรฒ che Dio ci ha donato. Di queste cose noi parliamo, con parole non suggerite dalla sapienza umana, bensรฌ insegnate dallo Spirito, esprimendo cose spirituali in termini spirituali. Ma lโuomo lasciato alle sue forze non comprende le cose dello Spirito di Dio: esse sono follia per lui e non รจ capace di intenderle, perchรฉ di esse si puรฒ giudicare per mezzo dello Spirito.
Lโuomo mosso dallo Spirito, invece, giudica ogni cosa, senza poter essere giudicato da nessuno. Infatti chi mai ha conosciuto il pensiero del Signore in modo da poterlo consigliare? Ora, noi abbiamo il pensiero di Cristo. Io, fratelli, sinora non ho potuto parlare a voi come a esseri spirituali, ma carnali, come a neonati in Cristo. Vi ho dato da bere latte, non cibo solido, perchรฉ non ne eravate ancora capaci. E neanche ora lo siete, perchรฉ siete ancora carnali. Dal momento che vi sono tra voi invidia e discordia, non siete forse carnali e non vi comportate in maniera umana? (1Cor 2,10-3,3).
Per questo, affinchรฉ io non monti in superbia, รจ stata data alla mia carne una spina, un inviato di Satana per percuotermi, perchรฉ io non monti in superbia. A causa di questo per tre volte ho pregato il Signore che lโallontanasse da me. Ed egli mi ha detto: ยซTi basta la mia grazia; la forza infatti si manifesta pienamente nella debolezzaยป. Mi vanterรฒ quindi ben volentieri delle mie debolezze, perchรฉ dimori in me la potenza di Cristo. Perciรฒ mi compiaccio nelle mie debolezze, negli oltraggi, nelle difficoltร , nelle persecuzioni, nelle angosce sofferte per Cristo: infatti quando sono debole, รจ allora che sono forte (2Cor 12,7-10).
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Lโamore di Gesรน mai dovrร essere disgiunto dalla grazia, dallo Spirito Santo, dalla trasformazione della natura ereditata da Adamo in natura spirituale. Senza la grazia e la trasformazione della natura, sarebbe pesante per un figlio di Adamo vivere lโamore di Gesรน cosรฌ come lo ha vissuto Lui, lasciandosi inchiodare sulla croce. Con la grazia, lo Spirito Santo, la natura trasformata, vivendo nel corpo di Cristo, come vero corpo di Cristo, tutto possiamo. Non per le nostre forze, ma per il Signore che ci dona ogni forza. Anche questa veritร รจ insegnata da San Paolo nella Lettera ai Filippesi.
Ho provato grande gioia nel Signore perchรฉ finalmente avete fatto rifiorire la vostra premura nei miei riguardi: lโavevate anche prima, ma non ne avete avuto lโoccasione. Non dico questo per bisogno, perchรฉ ho imparato a bastare a me stesso in ogni occasione. So vivere nella povertร come so vivere nellโabbondanza; sono allenato a tutto e per tutto, alla sazietร e alla fame, allโabbondanza e allโindigenza. Tutto posso in colui che mi dร la forza (Fil 4,10-13).
Il ristoro di Cristo รจ ogni grazia e forza nello Spirito Santo che rende leggero, soave tutto il suo amore da noi assunto per trasformarlo in grazia di salvezza per ogni uomo.
Venite a me, voi tutti che siete stanchi e oppressi, e io vi darรฒ ristoro. Prendete il mio giogo sopra di voi e imparate da me, che sono mite e umile di cuore, e troverete ristoro per la vostra vita. Il mio giogo infatti รจ dolce e il mio peso leggeroยป.
Lโamore di Cristo รจ delimitato dalla sua Parola. Se si esce dalla Parola, non si ama. Se si rimane nella Parola lโamore inizia da un minimo e prosegue il suo cammino senza alcun limite o misura. Puรฒ raggiungere le vette piรน alte. Gesรน lo portรฒ ad unโaltezza oltre la quale รจ impossibile pervenire ad una creatura. In Lui nellโamore non cโรจ lโoltre.
Vergine Maria, Madre della Redenzione, Angeli, Santi, aiutateci ad amare come Gesรน.
LEGGI IL BRANO DEL VANGELO
Mt 11, 28-30
Dal Vangelo secondoย Matteo
In quel tempo, Gesรน disse: ยซVenite a me, voi tutti che siete stanchi e oppressi, e io vi darรฒ ristoro. Prendete il mio giogo sopra di voi e imparate da me, che sono mite e umile di cuore, e troverete ristoro per la vostra vita. Il mio giogo infatti รจ dolce e il mio peso leggeroยป.
C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.
