Commento al Vangelo di domenica 31 luglio 2016 – Alberto Maggi

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Padre Alberto Maggi commenta il Vangelo di domenica prossima, 31 luglio 2016.

Trascrizione del video

Con la sagacia, lโ€™arguzia e lโ€™ironia e il sarcasmo che gli sono tipici, lโ€™evangelista Luca affronta un tema antico quanto il mondo: lโ€™ereditร .

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[ads2]Non cโ€™รจ nulla come lโ€™ereditร  per dividere le persone. Ascoltiamo il capitolo 12 dal versetto 13. Gesรน sta parlando di fiducia nel Padre e viene interrotto da chi invece pone la fiducia nel denaro. Uno della folla disse a Gesรน: โ€œMaestro, diโ€™ โ€ฆโ€, si rivolge a lui con un tono imperativo. โ€œDรฌ a mio fratello che divida con me lโ€™ereditร โ€. Ecco come abbiamo detto รจ una questione antica come il mondo, lโ€™ereditร . Lโ€™ereditร  รจ causa sempre di divisioni e di dissapori, perchรฉ tanto ci sarร  sempre qualcuno che si aspettava di piรน, che pretendeva di piรน, che desiderava di piรน. E questo causerร  inimicizia e spesso dissapori che durano per sempre.

Per Gesรน ogni ariditร  รจ frutto dellโ€™avarizia, dellโ€™egoismo, della cupidigia, atteggiamenti che chiudono irrimediabilmente allโ€™uomo e a Dio, pertanto ogni ereditร , essendo frutto di egoismo, perchรฉ se le persone fossero state generose non avrebbero accumulato tanto da poter lasciare in ereditร , contiene un fattore tossico che avvelena la vita di quanti la ricevono. Quindi si crede di fare del bene lasciando lโ€™ereditร  e invece si fa del male, consegnando un frutto avvelenato che prima o poi porterร  i suoi frutti disastrosi.

E Gesรน rifiuta. Ma egli rispose: โ€œO uomoโ€ฆโ€, e quando Gesรน usa questa espressione โ€œuomoโ€ รจ sempre al negativo, โ€œโ€ฆChi mi ha costituito giudice o mediatore (letteralmente divisore, perchรฉ lui gli ha chiesto che il fratello divida con lui) sopra di voi?โ€. Ed ecco il monito severo di Gesรน che va preso in considerazione.

E disse loro: โ€œFate attenzione e tenetevi lontani da ogni cupidigiaโ€, la bramosia di possedere. San Paolo nella lettera ai Colossesi al capitolo 3 affermerร  che la cupidigia รจ unโ€™idolatria. Puoi essere la persona piรน religiosa, piรน pia, piรน devota del mondo, ma se accumuli denaro, se hai bramosia di possedere, se sei visceralmente e profondamente egoista sei un idolatra, non hai nulla a che fare con il Padre, perchรฉ il Padre รจ amore che generosamente condivide.

โ€œTenetevi lontani da ogni cupidigia perchรฉ, anche se uno รจ nellโ€™abbondanza, la sua vita non dipende da ciรฒ che egli possiedeโ€. Il valore della vita della persona non dipende da quello che ha, ma da quello che dร . Lโ€™insegnamento di Gesรน nei vangeli รจ che si possiede soltanto quello che si รจ capaci di dare; quello che si trattiene per sรฉ non si possiede, ma ci possiede.

Ed ecco ora una micidiale parabola che Gesรน racconta. Poi disse loro una parabola: โ€œLa campagna di un uomo ricco aveva dato un raccolto abbondante.โ€ Allora la persona รจ ricca e ha addirittura un raccolto abbondante.

Egli ragionava (attenzione รจ ironica perchรฉ poi Gesรน gli darร  dello scemo) tra sรฉ: โ€œChe farรฒ, poichรฉ non ho dove mettere i miei raccolti?โ€ Il ricco, i ricchi sono malati terminali di egoismo per i quali non cโ€™รจ speranza alcuna di salvezza, perchรฉ dovrebbero essere generosi, ma loro, appunto perchรฉ sono ricchi, non lo sono. Il ricco non pensa minimamente di dare, di condividere. Eโ€™ giร  ricco e ha questa campagna che gli fa un raccolto abbondante; non รจ che pensa โ€œa chi posso dare, con chi posso condividere?โ€ Il ricco pensa soltanto per sรฉ. Ai ricchi tutto รจ dovuto.

โ€œFarรฒ cosรฌ โ€“ disse โ€“: demolirรฒ i miei magazzini e ne costruirรฒ altri piรน grandiโ€. Vediamo lโ€™ingordigia, la cupidigia. โ€œE vi raccoglierรฒ tutto il grano e i miei beni.โ€ E di nuovo ritorna questo tema dei beni.

โ€œPoi dirรฒ a me stesso: Anima mia, hai a disposizione molti beni, per molti anni; ripรฒsati, mangia, bevi e divรจrtiti!โ€. Pensa soltanto e unicamente a se stesso. Non lo sfiora minimamente un cenno di solidarietร , di condivisione, lui รจ giร  ricco, ha un frutto abbondante, โ€œe dai che ti costa dare gli altri?!โ€ No, il ricco, come ho detto, รจ un ammalato terminale di egoismo per il quale non cโ€™รจ speranza.

Ed ecco la sentenza di Dio. Teniamo presente che, al tempo di Gesรน, il ricco si considerava una persona che era benedetta da Dio, mentre il povero era persona punita. Ma Dio gli disse: โ€œStoltoโ€. La traduzione dice โ€œStoltoโ€, perchรฉ in bocca a Gesรน non sembra conveniente usare certe espressioni un poโ€™ forti, ma chi di noi ad uno direbbe โ€œstoltoโ€?

Qui il termine usato dallโ€™evangelista รจ โ€œscemo, stupidoโ€, detto anche con vigore!

โ€œScemo! Questa notte stessa ti sarร  richiesta la tua vita. E quello che hai preparato, di chi sarร ?โ€. Ecco, prima Gesรน aveva detto che egli ragionava tra sรฉ, e invece non ragiona tra sรฉ. Il ricco, non solo รจ un ammalato terminale di egoismo per il quale non cโ€™รจ speranza, ma รจ anche scemo, ha accumulato tanto e neanche riesce a goderlo per sรฉ. Creperร  e tutto quello che ha accumulato per chi sarร ?

E Gesรน conclude: โ€œCosรฌ รจ di chi accumula tesori per sรฉ e non si arricchisce presso Dioโ€. Come ci si arricchisce presso Dio? Dando gli altri. Gesรน negli Atti degli Apostoli, sempre scritti da Luca, afferma che cโ€™รจ piรน gioia nel dare che nel ricevere, il segreto della felicitร  non consiste in quello che ricevi, in quello che hai, in quello che accumuli, ma in quello che dai e condividi generosamente con chi ne ha bisogno.

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XVIII Domenica del Tempo Ordinario – Anno C

Lc 12, 13-21
Dal Vangelo secondo Luca

In quel tempo, uno della folla disse a Gesรน: ยซMaestro, diโ€™ a mio fratello che divida con me lโ€™ereditร ยป. Ma egli rispose: ยซO uomo, chi mi ha costituito giudice o mediatore sopra di voi?ยป.
E disse loro: ยซFate attenzione e tenetevi lontani da ogni cupidigia perchรฉ, anche se uno รจ nellโ€™abbondanza, la sua vita non dipende da ciรฒ che egli possiedeยป.
Poi disse loro una parabola: ยซLa campagna di un uomo ricco aveva dato un raccolto abbondante. Egli ragionava tra sรฉ: โ€œChe farรฒ, poichรฉ non ho dove mettere i miei raccolti? Farรฒ cosรฌ – disse -: demolirรฒ i miei magazzini e ne costruirรฒ altri piรน grandi e vi raccoglierรฒ tutto il grano e i miei beni. Poi dirรฒ a me stesso: Anima mia, hai a disposizione molti beni, per molti anni; ripรฒsati, mangia, bevi e divรจrtiti!โ€. Ma Dio gli disse: โ€œStolto, questa notte stessa ti sarร  richiesta la tua vita. E quello che hai preparato, di chi sarร ?โ€. Cosรฌ รจ di chi accumula tesori per sรฉ e non si arricchisce presso Dioยป.

C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

  • 31 Luglio – 06 Agosto 2016
  • Tempo Ordinario XVIII, Colore verde
  • Lezionario: Ciclo C | Anno II, Salterio: sett. 2

Fonte: LaSacraBibbia.net

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