“La Parola di Dio“, canale YouTube del prolifico Don Mauro Manzoni di graficapastorale.it, propone una riflessione sul brano del Vangelo di domenica prossima, XI Domenica – Anno B.
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Il Vangelo di questa domenica ci presenta una delle parabole cosรฌ dette “del Regno”. E, come al solito, Gesรน ce lo attraverso immagini facilmente comprensibili a tutti, perchรฉ fanno parte del nostro quotidiano vivere. “Il Regno di Dio – dice il Vangelo – รจ come un uomo che getta il seme nella terra: dorma o vegli, di notte o di giorno, il seme germoglia e cresce”.
E’, questo, un messaggio di sicura speranza e di fiducia, che non ci fa dubitare della sua realizzazione, anche se noi, spesso, poniamo ostacoli con i nostri peccati e con la nostra fragilitร umana, rifiutando e respingendo la sua attuazione. Il seme cresce da sรฉ, se lasciamo fare al Signore.
Lasciare fare al Signore, certo, ma molto attendi a non cadere negli eccessi che il demonio รจ sempre pronto a propinarci. Se tutto dipende da Dio, allora sediamoci tranquilli, indifferenti e disinteressati, aspettando il frutto della Sua opera. Oppure, buttiamoci a capofitto nell’organizzare, programmare, come se tutto dipendesse dal nostri impegno. Certamente dobbiamo darci da fare, ma guai perdere la fiducia nell’opera di Dio e sentirsi i soli gestori e realizzatori. Succede, purtroppo, anche questo.
E l’altro invito della parabola, oltre la speranza, รจ la pazienza. Ci invita a mettere alla porta l’ansia, l’apprensione, l’agitazione. Il Signore ha i suoi tempi, i suoi modi, che non sempre coincidono con i nostri e come, dove e quando meno ce lo aspettiamo, quel seme cresce e germoglia.
Ma noi, vogliamo essere Dio, che indirizza, programma e gestisce: assistiamo a tentativi di manipolazione e alterazione sia della natura che della persona. Cloniamo geni, modifichiamo particelle cromosomiche, alteriamo sequenze di DNA, manipoliamo embrioni e non sempre a servizio della persona umana e di una migliore qualitร della vita.
E’ un mondo in cui l’uomo sogna e aspira ad essere Dio, mentre un Dio ha sognato e deciso di diventare uomo.[ads1]
XI Domenica del Tempo Ordinario – Anno B
- Colore liturgico: verde
- Ez 17, 22-24; Sal 91; 2 Cor 5, 6-10; Mc 4, 26-34.
Mc 4, 26-34
Dal Vangelo secondo Marco
In quel tempo, Gesรน diceva [alla folla]: ยซCosรฌ รจ il regno di Dio: come un uomo che getta il seme sul terreno; dorma o vegli, di notte o di giorno, il seme germoglia e cresce. Come, egli stesso non lo sa. Il terreno produce spontaneamente prima lo stelo, poi la spiga, poi il chicco pieno nella spiga; e quando il frutto รจ maturo, subito egli manda la falce, perchรฉ รจ arrivata la mietituraยป.
Diceva: ยซA che cosa possiamo paragonare il regno di Dio o con quale parabola possiamo descriverlo? ร come un granello di senape che, quando viene seminato sul terreno, รจ il piรน piccolo di tutti i semi che sono sul terreno; ma, quando viene seminato, cresce e diventa piรน grande di tutte le piante dell’orto e fa rami cosรฌ grandi che gli uccelli del cielo possono fare il nido alla sua ombraยป.
Con molte parabole dello stesso genere annunciava loro la Parola, come potevano intendere. Senza parabole non parlava loro ma, in privato, ai suoi discepoli spiegava ogni cosa.
C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.
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