Ecco mia Madre!
Entrando nella casa di Nazareth Gesù stesso, dopo la sua Natività, ci presenta Maria: Sua Madre. È la Vera Madre di Gesù, la vera Madre di Dio ed oggi cerchiamo di entrare nel suo mistero per penetrare la ricchezza dell’anima di Colei che è anche nostra vera Madre. Diventando infatti madre di Gesù diventa per ciò stesso madre di tutti i viventi come l’ha dichiarato Gesù stesso sul Calvario affidandola al nostro fratello maggiore, Giovanni: “Ecco tua Madre!”
Avviciniamoci al mistero di Maria.
Lo Spirito Santo, che “con la sua potenza fa vivere e santifica l’universo”, l’ha resa Madre dispensandola dalla collaborazione di un uomo che Le avrebbe dato amore, come tutti gli sposi che collaborano con Dio per donare la vita, e assumendone direttamente la paternità perché “Colui che nascerà” sarà figlio di Maria, veramente uomo, e Figlio di Dio per essere il redentore di tutti gli uomini.Div
entare Madre senza collaborazione di un uomo, introduce una creatura, unica nella storia, nel mistero di Dio che rimane anche per Lei “Mistero”. È Dio personalmente ad introdurre Giuseppe nel mistero e avranno vissuto insieme l’attesa misteriosa del Figlio. Nessuna spiegazione è loro concessa se non quella che “nulla è impossibile a Dio”.
Non sarà stato facile per Maria credere quanto stava accadendo, non dimentichiamo che ha vissuto tutto nella fede. Il trascorrere dei giorni e il verificarsi dei fenomeni legati alla maternità, comuni ad ogni mamma, saranno stati una conferma di quanto gli aveva detto l’Angelo: lo Spirito Santo l’aveva davvero “adombrata”. Era la prima esperienza reale di Dio che faceva una creatura, la Parola di Dio è viva ed efficace. Era il senso del tatto che la colpiva, la parte di se stessa che era coinvolto: se percepire il bambino che cresce nel seno di una madre è la curiosità di tutta la famiglia, immaginarsi a Nazareth. La curiosità sarò cresciuta di giorno in giorno sentendo il “feto” muoversi” e crescere la curiosità di vederlo, finalmente, colpire anche la vista per poi allattarlo.
Ecco mia Madre: ci dice Gesù. Modello di come si accoglie la Parola di Dio e gli si dà carne nella vita. Maria non si può concepire se non con in braccio il Suo Bambino, magari, tipico dei pittori medioevali, mentre lo sta allattando. Allattare Dio è sicuramente la più alta esperienza di Lui. Nell’Eucarestia è Lui che si fa mangiare, in Maria è Gesù stesso che si nutre di Sua Madre.
Quando chiesi a dei bambini della Prima Comunione cosa avranno detto i pastori quando Maria gli mostrava il Bambino, uno di loro disse forte: “Uh come le assomiglia!”, proprio come dice il salmo: “Dalla bocca dei bambini e dei lattanti hai ricevuto la tua lode”.Gesù
ci presenta oggi Sua Madre, assicurandoci che è il suo vero figlio e Figlio del Padre. La Chiesa sono 1700 anni che lo proclama dopo la solenne dichiarazione di Nicea, per dirci che insieme alla Salvezza ci ha introdotto in una famiglia vera di cui Maria è Madre, madre di tutti.
Nella Famiglia tutti i suoi membri sono essenziali: il Padre, la Madre e i figli. Ciascuno ha un ruolo particolare, quello della Madre è indiscutibile: l’incarnazione del puro amore. Credo che questa sia la ragione per cui la massima parte delle nostre preghiere sono rivolte inconsciamente a Maria.
C’è chi crede poco in Dio, ma afferma di credere in Maria, se la cosa fa arrabbiare i preti e i protestanti sarà oggetto dell’umorismo del Paradiso.
