La ferocia degli ossessionati dal potere e dei senza Dio è sempre la stessa ieri come oggi. Non affrontare un potente con la ricerca della verità che prima o poi te la fa pagare…schiava del loro delirio di onnipotenza. Tuttavia il male sembra sopraffare il bene…gli innocenti…ma non è così.
Nel momento in cui il male vince, perde. è una legge evangelica. Il grande Innocente ha vinto il mondo. E poi c’è sempre un Egitto in cui trovare rifugio dal male. Una Parola, una persona che ci comprende e ci vuole bene veramente…
Oggi la Parola ci tocca nel dirci da che parte siamo…nel capire cosa significa immolarsi perché il bene vinca il male. E non ultimo a non chiedere più a Dio perché il dolore innocente: basta guardare il Figlio appeso ad una croce e adorare il mistero.
Oggi la liturgia coincide con la festa della famiglia di Nazareth. Una famiglia come tutte ma diversa da tutte. Che affronta il mistero di Dio con accoglienza e disponibilità pazienza e coraggio. Che sa fronteggiare il male perché obbedisce sempre a Dio. Così dovrebbero essere le nostre famiglie. Dovrebbero.
Sr Palmarita Guida fvt
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A cura di Sr Palmarita Guida della Fraternità Vincenziana Tiberiade
