“Non c’è nessuno della tua parentela che si chiami con questo nome.”
Tante volte andiamo avanti per consuetudini. Si è sempre fatto così. Anche il Natale può essere un giorno in cui si fanno cose o si incontrano persone “così”, perché fa parte della tradizione di ogni anno. Bello sarebbe fermarsi un attimo e prendere consapevolezza del dono che ognuno di noi può essere.
Non i regali materiali, ma la possibilità di stare con qualcuno di caro o di poter donare il tempo di quel giorno per recuperare relazioni deteriorate. Il presepio è nel freddo della notte ma caldo di relazioni. Questo è Natale: vivere nella novità della gratitudine.
A cura di fra Simone dal suo canale Telegram (https://t.me/centoparole)
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