fra Stefano M. Bordignon – Commento al Vangelo del 17 dicembre 2025

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Il Vangelo di Matteo inizia con una lunga genealogia: una lista di nomi che racconta la storia di Gesù attraverso le generazioni, da Abramo fino a Giuseppe.

A prima vista può sembrare solo un elenco noioso di nomi, ma in realtà ci parla di una verità profonda: Dio agisce nella storia concreta, fatta di uomini e donne, di successi e fallimenti, di santi e peccatori.

In quella genealogia ci sono persone fedeli e altre infedeli, giusti e ingiusti, ma tutti sono parte del disegno di Dio. Questo ci dice che anche la nostra vita, con le sue luci e le sue ombre, è dentro una storia di salvezza. Nulla è escluso dal suo amore, nulla è troppo piccolo o sbagliato per essere trasformato.

Riconoscere che Dio scrive la sua storia anche attraverso la nostra ci dà forza e speranza: non siamo mai fuori dal suo piano. Ogni giorno, nelle nostre famiglie e nelle nostre scelte, Gesù continua a generare vita nuova e a costruire con noi un futuro di salvezza.

Dobbiamo quindi aver fiducia perché, anche se a volte non ce ne accorgiamo, Dio è sempre all’opera, anche attraverso la nostra storia personale, e nelle nostre gioie e nelle nostre fatiche, Dio è con noi.

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