SIAMO FIGLI DELLA LUCE
“Veniva nel mondo la luce,
quella che illumina ogni uomo.”
Ogni uomo, ogni donna,
ogni bambino, ogni anziano.
Ma le tenebre
non l’hanno accolta,
o meglio, non l’hanno vinta.
La luce è più forte del buio.
Più bella dell’ombra.
Einstein diceva:
“La luce è l’ombra di Dio”.
Solo la luce che discende ininterrottamente dall’alto
dà energia alle radici
delle piante.
L’albero vive di luce,
è radicato nel cielo.
Anche noi:creature di luce,
alberi con radici nel cielo.
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Fare della luce è più difficile
che fare dell’oro.
Ma noi non la facciamo:
la accogliamo.
Per questo
siamofigli della luce.
Non sappiamo fare luce da soli.
La riceviamo.
La luce è dono.
È grazia. È visita.
Accogliere la luce significa
lasciarsi visitare.
Lasciare che qualcosa,
o Qualcuno, ti attraversi,
ti apra, ti smuova.
Natale è questo:
accogliere una luce
che non ci appartiene
e che pure ci trasforma.
Non essere più solo spettatori del cielo, ma persone
che lo ospitano dentro.
Quando accogli la luce,
non resti come prima.
Non puoi restare come prima.
La luce fa qualcosa in te.
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Per gentile concessione di p. Ermes, fonte.
