Il Piรน Piccolo nel Regno dei Cieli
Il commento di don Fabio alla terza domenica di Avvento, chiamata “Domenica Gaudete” o della gioia, si concentra sul Vangelo che presenta il dubbio di Giovanni Battista riguardo a Gesรน. Don Fabio spiega che Giovanni Battista si aspettava un Messia castigatore e rimane scandalizzato dalle opere di Cristo, ma Gesรน sottolinea la beatitudine di coloro che non trovano in lui motivo di scandalo.
Il messaggio principale รจ che la salvezza portata da Cristo รจ sempre diversa da come gli uomini se l’aspettano e che i cristiani, anche i piรน piccoli nel regno dei cieli, sono piรน grandi di Giovanni Battista perchรฉ vivono ciรฒ che lui solo annunciava. Infine, l’omelia esorta i fedeli ad accogliere la misericordia di Dio proprio nelle loro debolezze e imperfezioni, riconoscendo che la salvezza รจ per i malati e non per i perfetti.
Continua dopo il video.
La tua debolezza รจ la piรน grande notizia che riceverai oggi: 3 veritร sorprendenti dal Vangelo
Ti รจ mai capitato di sentirti inadeguato? Di pensare che per meritare l’amore, il successo o persino l’attenzione di Dio, devi prima sistemare ogni tua imperfezione? ร una sensazione comune, una pressione a essere perfetti che ci portiamo dentro. Eppure, il Vangelo ha un modo tutto suo di ribaltare le nostre aspettative. Lo ha fatto anche con Giovanni il Battista, definito da Gesรน stesso “il piรน grande fra i nati di donna”, che dal carcere si รจ trovato a dubitare del Messia che aveva annunciato.
In questo paradosso si nascondono tre potenti veritร che possono trasformare il modo in cui vedi te stesso, la tua debolezza e la tua fede. Scopriamole insieme.
- Pubblicitร -
1. La salvezza non รจ mai come ce la immaginiamo (e questo รจ un bene)
Immagina la scena: Giovanni il Battista, il profeta austero che annunciava il giudizio imminente, รจ in prigione. Sente parlare delle opere di Gesรน e manda i suoi discepoli a chiedere: “Sei tu colui che deve venire o dobbiamo aspettare un altro?”. Perchรฉ questo dubbio? Perchรฉ Giovanni si aspettava un “castigatore”, un Messia che avrebbe rimesso tutto a posto con la forza. Invece, sente parlare di un uomo che guarisce i ciechi, purifica i lebbrosi e porta una buona notizia ai poveri. Non era il Messia che si era immaginato.
La risposta di Gesรน รจ una correzione tanto gentile quanto profonda, rivolta prima di tutto a lui, al suo profeta: “Beato colui che non trova in me motivo di scandalo”. Solo dopo aver parlato a Giovanni, Gesรน parla a noi. Lo “scandalo” non รจ un comportamento immorale; รจ l’ostacolo che la nostra mente crea quando Dio agisce in modi che non capiamo, diversi dalle nostre logiche. La vera sfida della fede รจ non lasciarsi bloccare dal fatto che Dio si presenta in modo inaspettato, mostrando una misericordia piรน grande persino della sua stessa legge.
La salvezza รจ sempre diversa da come noi la aspettiamo.
2. Il paradosso cristiano: perchรฉ “il piรน piccolo” รจ piรน grande del piรน grande profeta
- Pubblicitร -
Nel Vangelo, Gesรน pronuncia una delle frasi piรน rivoluzionarie di sempre: “Fra i nati di donna non รจ sorto alcuno piรน grande di Giovanni il Battista, ma il piรน piccolo nel regno dei cieli รจ piรน grande di lui”. Come รจ possibile? Analizziamo questa frase, perchรฉ รจ al cuore di ciรฒ che significa essere cristiani.
Giovanni Battista รจ una figura limite, una “curva”, una “cuspide” tra l’Antico e il Nuovo Testamento. ร il piรน grande dei profeti perchรฉ porta a compimento tutta l’attesa di Israele: lui annuncia la salvezza che sta per arrivare. Il “piรน piccolo nel regno dei cieli” โ cioรจ ogni cristiano โ รจ piรน grande non per meriti personali, ma perchรฉ vive e porta in sรฉ quella stessa salvezza che Giovanni poteva solo indicare da lontano.
Per comprendere la portata di queste parole, pensiamo ai primi destinatari del Vangelo di Matteo: i giudeo-cristiani. Per loro, abbandonare la tradizione della Legge per abbracciare la grazia di Cristo era un passo enorme, quasi scandaloso. Gesรน sta dicendo loro, e a noi, che ciรฒ che hanno ricevuto in dono li rende, in un certo senso, “piรน grandi di Abramo, piรน grandi di Mosรจ, piรน grandi del profeta Isaia, piรน grandi del profeta Geremia”. Non perchรฉ siamo migliori, ma perchรฉ possediamo e vediamo realizzato nei sacramenti ciรฒ che loro potevano solo sperare.
Veramente beati noi, perchรฉ profeti e giusti hanno desiderato vedere quel che noi vediamo e non lo videro, e ascoltare ciรฒ che noi ascoltiamo e non lo ascoltarono.
3. La tua imperfezione รจ la pista d’atterraggio di Dio
Contrariamente a quanto pensiamo, Dio non cerca la nostra perfezione per poterci amare. Anzi, รจ esattamente il contrario. Le nostre debolezze, le nostre ferite e le nostre mancanze sono il luogo privilegiato dove la sua salvezza puรฒ “atterrare” e operare.
Gesรน non รจ venuto per i sani, ma per i malati. E chi sono questi “malati”? Siamo noi, con le nostre zoppie esistenziali che ci fanno arrancare nella vita; con le nostre cecitร interiori che ci impediscono di vedere la speranza; con le nostre lebbre, che il testo biblico associa all’incapacitร di stare con gli altri, al nostro isolarci per paura o per orgoglio; e infine, con le nostre morti interiori, quei luoghi dell’anima dove la gioia sembra svanita per sempre. ร proprio lรฌ che arriva il Messia.
Questo รจ un messaggio di liberazione totale. Significa che possiamo smettere di pretendere di essere perfetti e lasciarci semplicemente amare e salvare cosรฌ come siamo, perchรฉ รจ proprio in quella povertร che Dio manifesta la sua grandezza.
ร proprio la nostra debolezza la pista d’atterraggio della salvezza. Non ci spaventiamo delle nostre debolezze, non scandalizziamoci che Dio ci voglia bene proprio cosรฌ come siamo.
Conclusione: E se la smettessimo di nasconderci?
La logica del Vangelo รจ un capovolgimento totale: la grandezza di Dio non si perfeziona nel migliore fra gli uomini, Giovanni Battista, ma si manifesta pienamente nel piรน povero dei poveri. ร nella nostra piccolezza, accolta e offerta, che diventiamo “piรน grandi di lui”.
La buona notizia di oggi รจ questa: non devi piรน aspettare di essere “a posto” per sentirti amato da Dio. La tua debolezza non รจ un ostacolo, ma un invito.
Cosa cambierebbe nella tua vita se, invece di nascondere le tue debolezze, iniziassi a vederle come il luogo sacro dove Dio ha scelto di incontrarti?
[testo non di don Fabio]
Qui tutti i commenti di don Fabio Rosini
Commento di don Fabio Rosini al Vangelo di domenica 7 dicembre 2025 – Anno A, dai microfoni di Radio Vaticana (dove potete trovare il file audio originale utilizzato nel video).
