I vangeli ci raccontano spesso come Gesù trova spazi di incontro con il Padre ritirandosi in preghiera. Gli evangelisti sono però restii a dirci qualcosa del contenuto della preghiera di Gesù, espressione di un’intensa relazione d’amore.
Nel Vangelo di oggi Gesù ci sorprende: ci permette di entrare nella sua intimità e di svelarci le parole che rivolge al Padre.
Per comprendere questi versetti dobbiamo ricordare il contesto del brano: i discepoli sono stati mandati in missione e sono ritornati entusiasti per quanto vissuto (cfr. Lc 10, 17–21). La gioia dei discepoli diventa la gioia di Gesù. Ed è qui che il Maestro ci fa scendere con lui in questa gioia profondissima e ci fa partecipare alla sua preghiera di lode al Padre.
La lode è quella forma di preghiera semplice, spontanea, fatta di gratuità e gratitudine. Essa riconosce che Dio è Dio e lui agisce sempre nella storia a favore degli ultimi! Un Dio che ha un nome nuovo: Abbà, Padre. La lode nasce da un atteggiamento interiore profondo, limpido, capace di vedere l’agire benevolo del Padre nella storia e piano piano abilita a vedere la vita benevolmente, perché la si guarda con il suo stesso sguardo d’amore.
La gioia incontenibile di Gesù, mossa dallo Spirito, si fa lode al Padre per i capovolgimenti di ogni logica umana che regola la storia. Chi ha accolto l’annuncio del Regno non sono i sapienti ma i piccoli, non sono i potenti ma i deboli, non i superbi ma gli umili. Per questo la lode di Gesù coinvolge anche nell’intima relazione che lui vive con il Padre e diventa principio di beatitudine per ogni discepolo chiamato a far suoi i nuovi criteri con cui la storia cammina al passo di Dio.
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Per Riflettere
Quali sono i motivi della mia lode al Padre per ciò che vedo realizzarsi in me e attorno a me? Ai piccoli sono rivelati i misteri del Regno. A chi penso? In che circostanza anch’io mi sono riconosciuto come un piccolo del Vangelo? In questo inizio di Avvento questa pagina evangelica cosa mi chiede?
FONTE: Ascolta e Medita – Centro Pastorale per l’Evangelizzazione e la Catechesi
